Creato da unadonna1966 il 09/07/2009 |
(DA "MARIA MAREA" DEI POOH)
nelle notti di troppa luna ,quando il passato balla col presente,sull'isola nella corrente c'è chi vede Maria tornare alla sua prima spiaggia.
Maria la sirena, regina selvaggia,pioggia dolce e pungente sul cuore,allegra sfortunata e veloce come un pesce volante,stella che sbaglia cielo e cade,imbrogliona innocente.
Maria che sognava tutto e niente,ma è sempre meglio sognare troppo che non sognare ed è meglio vivere un'ora che non essere mai nati ed è meglio essere indimenticabili che dimenticati.........
« le mie parole | le mie parole » |
le mie parole
Post n°127 pubblicato il 11 Ottobre 2009 da unadonna1966
LE ULTIME FOGLIE Sono cadute le ultime foglie dell'antico tiglio. Le ho prese tra le mani ed erano secche ,gialle, senza vita. Con esse si spegneva, per sempre,il secolare gigante del viale di campagna. Del fruscio melodico del vento,che suscitava,sfrecciando tra i suoi frondosi rami e delle lunghe ore che trascorrevo alla sua odorosa ombra,mitigando l'afa bruciante dell'estate e meditando in quella quiete serena di campagna, non resta che un ricordo,un lontano ricordo come l'eco di un sogno sfuggente. Così è la vita,come quella del tiglio,un ricordo che si và lentamente sperdendo nell'ignoto infinito. MARIA |
Inviato da: unadonna1966
il 18/04/2010 alle 22:09
Inviato da: scateno_emozioni2
il 18/04/2010 alle 19:23
Inviato da: felix6969
il 05/03/2010 alle 17:12
Inviato da: unadonna1966
il 19/12/2009 alle 23:41
Inviato da: orgoglio0
il 19/12/2009 alle 19:54