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"Salvarsi la vita, non è solamente impedirsi di morire fisicamente, ma salvare la nostra persona da maltrattamenti morali, a volte anche da quelli fisici, anche se non si sa per quale motivo, si è dipendenti da questi comportamenti, come se fosse la giusta punizione per la nostra inadeguatezza, per il nostro valere nulla… e quindi dobbiamo pagare, “giustamente pagare”, non rendendoci conto che distruggiamo il nostro “io”…la nostra identità di persona".
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Post n°127 pubblicato il 11 Giugno 2008 da evafutura2007
Lo specchio nell'antichità era usato per osservare il cielo ed il movimento degli astri, la sua superficie riflettente era il supporto su cui appariva la vastità del mondo, ma anche la sua "verità" e questo aspetto di "verità" unito alle qualità di purezza, sincerità, conoscenza e sapienza, è presente in ogni cultura. Gli specchi magici dei racconti e delle favole sono il mezzo che consente di raggiungere non solo la realtà dei fatti, ma anche la realtà del cuore, dei sentimenti, della coscienza. In quest'ambito rientra la concezione di anima come specchio, formulata da Platone, secondo la quale l'anima riflette bellezza o bruttezza a seconda dell'orientamento dell'individuo e nella misura in cui si volge verso l'uno o verso l'altra. Lo specchio più antico è l'acqua e quindi il simbolismo dello specchio partecipa anche di quello acqueo che riflette la realtà del cielo, dell'universo, e pure di quello della luna che riceve e rimanda la luce del sole, e questo dualismo acqua-cielo, luna-sole viene mantenuto e riproposto nello specchio-realtà del Se'. Nei sogni lo specchio è scoperta di se', consapevolezza, introspezione. E' uno strumento prezioso attraverso cui il sognatore arriva a scorgere ciò che nella situazione contingente è importante o ciò che deve considerare di se stesso.
Vedersi brutti, sgradevoli, avere una percezione angosciante dell'immagine intravista, testimonia una mancata accettazione di se', una sofferenza che sta emergendo.
Trovarsi davanti ad uno specchio e non riuscire a scorgere la propria immagine è segnale di una "cecità" di fronte a qualche aspetto di se' o di fronte a qualche situazione intima.
Rompere uno specchio volontariamente può correlarsi alla cocciutaggine, al non volere prendere atto dei propri errori, ed anche all'agire impulsivo, mentre trovarlo già rotto può indicare l'incapacità di creare un contatto reale con se stessi, o l' impossibilità, per cause esterne, di fermarsi a meditare su di se'. |
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il 23 giugno 2008
Motivazione: "perchè abbiamo alcuni post in comune ( senza volerlo) ....con la differenza che lei espone in modo più delicato....io un po' meno....."
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Le donne sono come fiori:
se cerchi di aprirli con la forza, i petali ti restano in mano e il fiore muore. Perchè solamente con
il calore si schiudono. E
l'amore e la tenerezza insieme sono il sole per una donna.
Avrei dovuto semplicemente amarla. Poi sarebbe stato tutto naturale.
Perchè una donna, quando
si sente amata, si apre
e dà tutto il suo mondo.
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