Sounds of soul..

Ero andato proprio ad ascoltarmi un po di roba prima che mi serviva un pezzo per un post che ho messo fuori. Stan Getz e Bill Evans erano stati due che avevo ascoltato oltre a Chet, Miles, Jarret e altri poi ho scelto una roba di Metheny e Haden, prima ancora avevo messo una roba di coltrane ma poi l'ho levata. Adesso sento questo pezzo e son indeciso. E' bellissimo e sottolinea bene l'atmosfera del racconto. Non so se cambiare il pezzo appena messo di metheny. Mi farebbe piacere mi dicessi tu.

..indubbiamente non può che esserci l’imbarazzo della scelta tra questi grandi virtuosi, e per quanto fossi lusingata dalla considerazione, stavo per scrivere che, difficilmente avrei potuto scegliere la colonna sonora di un post dettato dall’essenza di un altro essere...ma poi ho deciso di venire prima a leggerlo, e così, già dalle prime due righe, ho pensato che la mia “puttana” si sarebbe chiamata “bocca di rosa”...ed ora ti lascio intuire quale sarebbe stata la colonna sonora da me scelta...nulla a che fare coi “Pavoni” di Bill.

...un'atmosfera da dopo cena...seduti al tavolo raccontando di tempi passati e di cose perdute...una colonna sonora perfetta e quanto mai seducente...

..posso assicurare, che non è affatto male neppure immersi in una vasca colma di acqua calda, sorseggiando un ottimo rosso..

..la signora si che se ne intende...

Fu con un vecchio disco di Stan Getz di mio padre che mi innamorai del Jazz. Grazie ...

..nulla di cui ringraziare...lieta nell'aver contribuito al riaffiorare di affettivi ricordi.