Post N° 127

….e così.. colta da una serie di considerazioni…mi ascolto mentre ti penso….….come puoi coniugare la ricerca di quel equilibrio perduto con la negazione degli accadimenti,non esiste storia o dolore che non siano analizzabili in un comune intendersi…..forse insegui l’ennesimo miraggio,o intravedi il sospirato porto in cui rifugiarti,una cosa è certa,l’altro non potrà mai mediare il prezzo della nostra vita o declinare l’impegno…..siamo comunque soli davanti alla cassa e quel dazio non chiede moneta se non quella della consapevolezza…....la responsabilità di quel nostro perderci sta nella gioia del ritrovarsi…..dobbiamo necessariamente accettare il nostro essere compiuto prima di costruirne il futuro..…crediamo,speriamo,ma molto più semplicemente attendiamo la cosa o la persona che ci desti dal nostro torpore…..non indugiare oltre…riappropriati della tua vita per quel che è,amala di quello stesso amore che vai cercando…e così quel percorso aspro che ti spaventa,sarà più lieve e meno ardua sarà l’ascesa……amati come io t’amo,potrei dirti….ma non v’è amore che ripaghi di stesso amore…..siamo soli,smarriti,ma nostri e quindi integri se non cediamo alla lusinga dell’omologazione….la nostra individualità è la sola salvezza….che ci amino per quel che siamo,che ameremo per quel che sono…….senza aver timore delle paure…non cercare luce dove sole non brilla…..persevera nel impegno della tua vita,e chi realmente troverai al tuo fianco,comunque e ovunque,sarà il tuo approdo…..sappilo……in questo mare,dove molte cose galleggiano,di terre emerse e di isole sicure….poche ve ne sono…..il resto è solo effimera illusione….Unemozione.