Specchio di una Dea

Sciamanismo femminile-Sincronicità come sentiero oracolare.

La Kundalini è un'energia biologica che ha sede nel corpo, e attende di essere necessaria.

Il parto è il momento naturale per eccellenza perchè essa si liberi nell'organismo della donna e venga usata, ma non è l'unico modo.

In alcune culture il parto è un' Iniziazione, non solo perchè segna ciò che gli antropologi chiamano un rito di passaggio nelle fasi della vita, ma perchè stimola e risveglia in modo naturale il potere addormentato del serpente.

Nell'atto di partorire la donna si trova davvero al limite tra la vita e la morte, sulla soglia tra le due, e porta un'anima nuova al mondo.

Quale atto potrebbe essere più sciamanico di questo?

Nella civiltà occidentale contemporanea, l'attività dello sciamanismo femminile richiede un'immensa dose di coraggio, di impegno e di energia vitale.

Lungo tutto il suo cammino una sciamana viene messa alla prova da continue sfide al corpo, alla mente e allo spirito.

Non si segue questa vocazione perchè sembra piena di fascino ed eccitante, ma perchè ci si sente irresistibilmente chiamate a essa, e si deve mantenere una specie di feroce lealtà all'imperativo del sentiero sciamanico a dispetto del proprio disagio, dei propri dubbi e della propria paura.

Il processo che la potenziale sciamana intraprende è un processo di morte.

Non sarà mai la stessa persona che era prima di iniziare.

La via che ha imboccato esige la sua morte, la fine dell'identità che conosceva.

Per la donna, tuttavia, la morte dell'ego è un processo peculiare, perchè l'ego che perde era quasi certamente falso fin dall'inizio.

Benchè cambiare pelle sia difficile per tutti noi, per la donna liberarsi di ciò che ha nascosto la sua esperienza più autentica è una grande liberazione.

Il senso di libertà che si prova dopo la perdita della "persona" è un nutrimento per lo spirito, e la creatività che si libera dall'interno può essere immensa e consentire alla donna di ricreare se stessa in una forma più vera.

Ecco il processo che chiamo "sciamanismo femminile":

una muta continua dei falsi sè a favore dello sviluppo attivo di forme di espresione più autentiche.

In tutto il mondo il serpente è l'antico totem della donna e parla della natura lunare dell'evoluzione biologica  femminile.

Il senso della donna è ciclico, circolare, spiraliforme, non-lineare, non-razionale.

Man mano che nel corso del processo sciamanico la sua identità cristallizzata si frantuma, la donna ha bisogno di sostituirla con un'identità-ego deliberatamente fluida.

Quando una donna comincia ad apprezzare e a coltivare il valore di un'identità sempre mutevole e in continuo fluire, mai completamente stabile, comincia a entrare in sintonia con quella che i sciamani e i buddisti chiamano "realtà".

Chi possiede la vista per vedere nel mondo dell'energia, sa che tutto è energia e che essa è sempre in movimento.Il resto del lavoro è un esercizio per riuscire ad accettare e a sopportare questa visione della realtà che contrasta con quella in cui ci hanno insegnato a credere.

Il metodo fondamentale per procedere lungo il sentiero della sciamana contemporanea è quello che ho scelto di chiamare "sincronicità", la legge delle "coincidenze significative" di Jung.

Percorrere il sentiero sciamanico è come intrattenere un dialogo continuo con la Natura o con il mondo invisibile o con la Dea un dialogo durante il quale si fa una domanda, si riceve un informazione che si elabora e poi si fa un'altra domanda.

Le domande e le risposte sono come passi lungo la via della guarigione sciamanica.

In altri tempi e in altre culture questo metodo era conosciuto come divinazione; ossia "divinare" la risposta alla domanda della propria anima attraverso un contatto diretto con l'invisibile.

Ai giorni nostri la divinazione è quasi sconosciuta, tranne ai pochi che interpretano i tarocchi, l'I Ching oppure leggono le foglie da tè o la mano etc...

Tutti questi sono metodi oracolari riconosciuti, ma "NELLA VITA TUTTO PUO' ESSERE UN ORACOLO".

Gli oracoli sono messaggi oscuri inviatoci dall'universo che ci circonda a titolo di insegnamento e di guida lungo il nostro sentiero.

Per comprenderli non serve un sistema di interpretazione razionale.

Esiste una ragnatela che collega ciascuno di noi a ogni cosa esistente.Gli antichi onoravano questa ragnatela sopra ogni cosa e adoravano la Dea della Luna come tessitrice del destino:

un ragno gigantesco al centro dell'universo, che crea l'universo dal proprio centro.

Dal suo ventre la tessitrice fila dal nulla, fila ogni cosa dallo spazio vuoto dentro di sè.

Proprio come una ragnatela è infinitamente sensibile alle vibrazioni, e anche quelle prodotte dal più piccolo movimento vengono percepite in ogni suo punto, così tutti coloro che fanno parte della ragnatela della vita percepiscono ogni azione e reazione.

Tutto ciò che accade, in qualsiasi punto del pianeta(o della galassia), ha influenza su ciascuno di noi e viene percepito a qualche livello del nostro essere.

Ciascuna delle nostre vite ha importanza, ma, allo stesso tempo, ciascuno di noi è solo un minuscolo punto di luce nel tutto più vasto che ci contiene.

Dobbiamo semplicemente divenire sensibili ai movimenti della ragnatela nelle nostre vite.

La donna sciamano, come il ragno che fila, deve imparare a lasciarsi guidare dalle viscere.

Per spostare l'attenzione dalla testa al ventre, dalla mente al corpo, la donna deve imparare a fidarsi dei segnali e a interpretarli.

Altrimenti non potrà mai distinguere il proprio intuito dalle voci spaventose che nella testa le ripetono: <<Stai attenta....Sii prudente...etc...>>

E' necessario che i suoi impulsi trovino conferma lungo tutto il cammino, qualcosa deve fungere da maestro o da guida.

Questo qualcosa è la "sincronicità" presa come sistema attivo di vita, un alternarsi costante di osservazione e di risposta ai piccoli messaggi che ogni giorno l'ambiente ci invia: sensazioni del corpo, incontri e avvenimenti che si manifestano nel mondo esteriore, il modo in cui gli eventi si susseguono nel tempo lineare, tutti i più piccoli miracoli.

Una donna può servirsi di metodi oracolari sistematici come i tarocchi perchè l'aiutino a porsi al centro del proprio spazio e a radicarsi nel proprio corpo fino a quando la maggior parte delle volte, non avrà bisogno di oracoli esterni.

Adesso so esattamente che cosa sento quando il mio intuito e il mio istinto hanno ragione, è una sensazione fisica, viscerale nel verso senso della parola.

Quando provo quella sensazione prendo le mie decisioni, se non la provo aspetto...

(Vicki Noble - Il Risveglio della Dea)

***Nota:

La prima volta che lessi questo passo del libro, sapevo esattamente che cosa volesse dire l'autrice.

Ogni giorno ci accadono tanti avvenimenti che noi chiamiamo semplicemente "coincidenze".

Ma in realtà ogni cosa ha un suo significato, e se riuscissimo ad analizzare non solo razionalmente, ma con l'anima capiremmo come la nostra esistenza si scriva a poco a poco con qualsiasi nostra azione volta al bene o al male. Naturalmente si deve tenere conto anche del nostro Karma.

Affermo ciò perchè, ho avuto modo di interpretare alcuni "importanti avvenimenti" che a prima vista sembravano non avere nulla in comune, una cosa che a mia sorpresa era errata.

Parte del mio percorso era già iniziato nella mia adolescenza, o ancora tornando indietro nella mia infanzia.

Solo adesso, avendo raggiunto un certo grado di consapevolezza ne comprendo il vero senso.

Ho iniziato a fidarmi moltissimo di quelle sensazioni viscerali, che avverto improvvisamente senza un perchè.

Ma la cosa più sorprendente è quando mi trovo dinanzi le altre persone.

Mi potrebbero dire le parole più belle del mondo, raccontarmi cose meravigliose, ma se mentono o non sono sincere io lo "sento".

Ecco cosa vorrebbe significare divenire una sciamana, entrare in contatto con la profondità del proprio essere, e dare inizio ad una "guarigione spirituale, necessaria per comprendere il senso meraviglioso della propria vita, fidandoci del nostro intuito, del nostro istinto che ha le radici nel sacro selvaggio....