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Post n°169 pubblicato il 13 Gennaio 2019 da damaristich
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Post n°168 pubblicato il 10 Gennaio 2019 da damaristich
Vivo di momenti lenti, illuminati dal buio di lucine traballanti e alberelli nel mio piccolo nido bianco e rosa lontano da tutto ciò che chiamo casa portando la casa nel cuore. E mi abbraccio danzando un sorriso sulle labbra perchè la verità è che sono forte e non ho bisogno di nessun Dio oggi, di nessuna stupida legge. Magari domani mi sentierò persa ma oggi no. Oggi sono il mio Dio mentre chiudo gli occhi e assaporo la libertà. Una boccata di veleno alla volta Un passo alla volta Un anno alla volta brava D. You are doing good.
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Post n°167 pubblicato il 25 Settembre 2018 da damaristich
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Post n°166 pubblicato il 22 Gennaio 2018 da damaristich
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Post n°165 pubblicato il 30 Agosto 2017 da damaristich
E' inutile che io lo scriva qui, anche perchè se lo dicessi ad alta voce alle persone che più mi sono vicine, nessuno di loro capirebbe, il dolore che provo ad ascoltare i Rend Collective oggi.
Il petto si squarcia, la mente si lacera al ricordo di chi ero, alla certezza di chi sono. I piedi penzoloni nel vuoto, il senso profondo di non appartenere a niente, la perdità di tutto ciò che avevo. Gli amici, gli ideali, le pietre fondanti delle mia vita. Tutte un mucchio di polvere, che cade dal pugno chiuso e vola via col vento.
Epifania, rabbia, accettazione, and no turning back.
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"Forse s'avess'io l'ale
Da volar su le nubi,
E noverar le stelle ad una ad una,
O come il tuono errar di giogo in giogo,
Pił felice sarei, dolce mia greggia,
Pił felice sarei, candida luna"
tratto da "canto notturno di un pastore errante dall'asia"
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