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23 giorni... esplicita
Post n°149 pubblicato il 06 Ottobre 2014 da damaristich
Un buco, la sensazione è proprio quella. Un buco a metà tra la gola e lo stomaco, con i bordi sfrigolanti. Non va via, passano i giorni e resta lì a ricordarmi del vuoto che hai lasciato. Fa male, quando cerco dove mangiare senza te, quando scelgo che mezzi prendere senza te, quando mi ritrovo a sorridere e un momento dopo scoppio in lacrime, quando non so che fare, come fare, dove andare.. senza te. Mi sento un punto, in questa città immensa, completamente sola e abbandonata. Tengo in mano il cubetto di ragione, mi ricorda che ho fatto la cosa giusta. Cerco di premerlo dentro quel buco, ma evidentemente il quadrato nel cuore non ci sta. Mi rigiro tra le mani la ragione e non so che farmene. Vorrei gettarla via.
Il mio pensiero vola verso te, per raggiungere le immagini scolpite ormai nella coscienza come indelebili emozioni che non posso più scordare.
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Da volar su le nubi,
E noverar le stelle ad una ad una,
O come il tuono errar di giogo in giogo,
Pił felice sarei, dolce mia greggia,
Pił felice sarei, candida luna"
tratto da "canto notturno di un pastore errante dall'asia"
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