« OMELIA 4.10.15 | Omelia 11.10.15 » |
Post n°68 pubblicato il 04 Ottobre 2015 da giona2068
Ebrei 2. 9/ 11
Fratelli, quel Gesù, che fu fatto di poco inferiore agli angeli,
lo vediamo coronato di gloria e di onore a causa della morte
che ha sofferto, perché per la grazia di Dio egli provasse la
morte a vantaggio di tutti. Conveniva infatti che Dio – per
il quale e mediante il quale esistono tutte le cose, lui che
conduce molti figli alla gloria – rendesse perfetto per
mezzo delle sofferenze il capo che guida alla salvezza.
Infatti, colui che santifica e coloro che sono santificati
provengono tutti da una stessa origine; per questo non
si vergogna di chiamarli fratelli. Parola di Dio.
Il Signore Gesù ha subito la morte di croce per la grazia di Dio a
vantaggio di noi tutti! Qual è il nostro vantaggio personale
che deriva da quello che il Signore Gesù ha fatto? Con la morte
e resurrezione del Signore Gesù, davanti ad ogni umano si è
aperta una vita nuova. Con la sua morte e resurrezione il
Signore ci ha donato la speranza della vita eterna. Prima
che questo mistero fosse rivelato all’umanità, la vita
degli umana era qualcosa di inaccettabile perché tutto
finiva con la morte e questa non conoscenza portava
ad ogni genere di malattie mentali ed a vivere la vita
in modo materialistico inseguendo falsi valori. Dopo
questo evento le cose non sono cambiate per tutti,
ma solo per coloro che hanno creduto.
Guardandoci intorno osserviamo che ci sono credenti ,
non credenti e credenti a modo loro. Per chi non
crede il sacrificio di Cristo Gesù è stato vano,
anche se il loro nome è scritto sul libro dei battezzati.
Per questo dilagano alcool, droga, perversione, sesso
finalizzato solo al piacere ecc…. che, secondo chi vi
fa ricorso, dovrebbero riempire il vuoto nei loro cuori.
Il risultato però è quello sotto gli occhi tutti. Il Signore
è salito sulla croce per poi essere risorto affinché noi
ci rendessimo conto dove porta il peccato e che il
male/satana non ha mai il potere su Signore Dio
Onnipotente. Il vantaggio più grande per noi è in
ogni caso il perdono che ha portato ai noi peccatori,
purché ci pentiamo con pianto lacrime.
Il peccato ci fa perdere lo Spirito del Signore Dio
che è vita, Lui accettando la croce ci ha dato il Suo
corpo tramite il quale viene veicolato in noi
nuovamente il Suo Santo Spirito. Solo così
possiamo tornare a vivere, se riconosciamo
le nostre colpe. In particolare quella di non aver
confidato in LUI. CONTINUA
|
https://blog.libero.it/Spiegazione/trackback.php?msg=13286371
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
|
|
AREA PERSONALE
CERCA IN QUESTO BLOG
MENU
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: animasug
il 24/05/2016 alle 10:45
Inviato da: animasug
il 25/04/2016 alle 20:22
Inviato da: animasug
il 16/02/2016 alle 12:24
Inviato da: animasug
il 16/02/2016 alle 12:03
Inviato da: giona2068
il 13/02/2016 alle 17:16