MilleVoltiDaScoprire

torre di Capobianco


 Torre di vedetta : a ciò eretta ; da cui scruti l'orizzonte profondo del mare e dell'anima;lì elevato nell'azzurro e sull'azzurro. Finché luce ti è data, a far luce.            Lì avverti che non possiedi l’orizzonte e che il mondo non ti appartiene. Abbacinato tuttavia ne discendi, ché non reggi il coinvolgimento: possedere quella condizione  d’essere è conquistata che solo può discendere dalla frequentazione assidua. Tenue forse, ma ripetuto ed urgente era il segnale inviato dalla radio di Nobile del dirigibile Italia,dall’altrove di ghiaccio , ma fu captato solamente lontano dal caos del febbricoso mondo, dal giovane radio-amatore Nicolaj , nel silenzio accorto vestito di essenzialità del villaggio russo. Vedetta si diventa ( non io ) con l’umiltà dell’ascolto e lo sguardo distolto dallo stomaco,      fino alla condizione di “sentinella del mattino”.  [Io,lì sopra,non son mai riuscito a salirci,così l’ho fotografata dalla strada :)]