Creato da strega.lilith il 03/12/2007
 

Spirito del Vento

Centro e circonferenza, dentro e tutto attorno: superamento, trasformazione e cambiamento, dentro e fuori ciascun luogo, dentro e fuori ciascun tempo, immanenza e trascendenza

 

 

« maledizione divina e vir...Sfinge »

La nostra morte è la tua festa

Post n°154 pubblicato il 19 Dicembre 2009 da strega.lilith

 

Tu sogni di essere desta, e come chiedi di comandare, sei la veste di cosa non si ricorda, e vedrai che non sentirai se ti chiama vedrai bene, se vuoi volere vieni, saprai averla vinta su tutte la miserie. Chiama il peccato e arriverà, tu vedrai il peccato distruggersi, avrai cura di proteggerlo, ne avrai causa, chiamerai te e il peccato insieme, quando corre il peccato oscura la serpe, e avrai cura e pietà per il destino, voglio che usi la serpe che hai ai piedi, vedrai lo specchio e vorrai sapere se vedrai in essa la tua volontà, se non vuoi vederti essere. Senza la vita l’assenza, che ti vede chiamare la tua speranza e l’aura chiederà di te, chiamala e vedi che ti chiederà la forza di essere in questo modo. Se tu vuoi da me l’anima dammi qualcosa per cui gli altri non temono, se sentono quando dici io sono, quando non sentono quello che appare, e sei solo un anima, una nuova veste dove regna il male. E come chiedere di aprire con una chiave, perché devi vedere senza sapere perché e mordere il peccato e vedi la speranza della vita è solo una e il desiderio è parte di noi e ognuno ne vuole chiamare.  Ti dirò mordimi e tu sarai il mio peccato, e vedrai il tuo sangue e il mio sapore, e tu saprai che sei la mia risposta alla passione, e tu sarai vergine e schiava, quando la mia voglia di te saprà di aria, io sono il peccato e tu la passione. La voglia e la forza che hai avranno tutto per te e niente per gli altri. Tu vedrai te mentre io vedrò te, tu mi ami mentre io mi amo e vedrai. La chiamerai la sera la tua coscienza e tu sarai altrove, tu chiamerai la coscienza e ti converrà tacere, e vedrai come sei fatta dentro, ti chiederai perché tu mi chiamerai morto, tu sei lo spirito della terra, e vedrai te stessa in onore di causa la concordanza delle nostre menti e chiedi cos’è il tuo cercare è essere e tu devi cercare la tua forza è dentro di te e vendi il coraggio e tu non vorrai che tu hai vinto la verità è che tu devi redimere il peccato degli altri e tu vedrai di te quello che non puoi detestare il peccato perché fa parte della vita e tu ne avrai il risultato e non sarai causa perché ne hai visto le conseguenze,  e come somma ne avrai 3 e si vogliono male e la speranza è divina, la vedi la grazia, e usare 5 punte vuol dire muoversi spesso e non credere a chi non separa il vecchio dal nuovo. Troverai in un solo dove chiamando te stesso, dove sono io che ti comando vedrai sorgere il sole, come vorrai io ti chiamerò sentendoti tu avrai nel tatto, la seconda vita è spegnersi, il tuo ego vergine e tutto chiamerai sentendoti essere, parere e sembrare vorrai tu stessa essere il peccato, se non senti chiamami, avrai un altro cuore, saprai vedere che tu vorrai essere di me la mia vita e cosa comandi che ti faccia vergine o schiava, hai visto la triste vita di chi non ha il peccato e ne hai visto un'altra e tu sembri un grido che è vivo e comanda e la sua forza è l’aria, la tua vita comanda a te stessa e tu non sei nuda ma hai forza e vita, e chiamerai te stessa essere in quella strada vedersi dove percorre e chiara di spirito e vedere tutto come sembra, come pare e come tace. La mia pena è che sono cattiva, vorrei vederti ma non mi dai spazio, vorrei vederti mentri ti chiami e tu non capisci cosa vuol dire amare, vorrei vederti che ti chiami, mentre ti chiami ti vedo e sento te , tu sei me e io sono te, e vede tu che mi segui, e io che ti chiamo e tu che mi chiami e io ti seguo e chiami mentre ti seguo, io ti seguo e mi chiami, e questo è il regno del peccato e io ti amo come causa principale.  Tu sapresti cosa dirmi senza che te lo chiedo, e io vorrei tutto di te, e non sono il tuo io ma la mia testa si è fermata, si è spostata e si è fermata, e tutto quello che ho sarai tu il mio ego e tu sarai la causa di te stesso in quanto tu non saprai di me ma di te  e saprai cosa pensare e vedi non credere alla tua forza, la tua anima è nella mia vita e tu usi la mia verità e santo è il mio e il tuo bene e la mia e tua vita. Se veramente sei grazia abbila per gli altri, sei perfetta e sei tua, perché il cuore non frena i peccati ma li odia e tutto quello che è sbagliato è ferito e muore davanti a te, il mio amore nella morte  e mai crederai che non faccia parte di te, la luce è il mio mattino e la notte muore con me. La nostra morte è la tua festa mi chiama e ascolta osserva e crede.

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 

AREA PERSONALE

 

FACEBOOK

 
 
 

Tetra notte e splendente luna
delle streghe udite la runa
Est e poi sud, nord e occidente
Ecco, vi chiamo, immantinente.
Aria e fuoco, acqua e terra
esaudite la mia preghiera
Bacchetta, spada, stella a cinque punte
queste parole vi siano giunte
Frusta e coltello, corde e incensiere,
svegliatevi e vita possiate avere.
E dell'Athame la forza invocata
giunga a noi se la magia e' avverata
Regina degl'Inferi e del cielo sovrano
Per l'incantesimo dammi una mano
E della Notte, Cacciatore Cornuto,
per il mio rito dammi un aiuto.
Per tutto il potere di terra e di mare
come io dico, cosi' possa stare.
Per la potenza del sole e di luna
possa accadere cantando la Runa.

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 3
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

 

A voi riuniti in mia presenza
Portate al mio spirito la reverenza.
Venere dalla bellezza accecante
del Dio Cornuto la splendida amante
di stregoneria regina e potenza.
Etoine, Nisene, e poi Morgana,
Brigida sono, e Artemide, e Diana
Io la saggezza e Melusine
e Cerridwen madre di Taliesin
Signora del Buio, del Cielo Sovrana.
Voi che volete una mistica Runa
o che chiedete migliore fortuna
cercatemi in una radura nascosta
nel fitto del bosco e rotonda disposta,
danziamo nel Cerchio rivolti alla Luna.
In un placido posto selvaggio e isolato
danziamo d'intorno a un altare scavato;
rivelati adesso arcano mistero
mentre vi porto un segreto pensiero
pur se magia avete inventato.
La schiavitu'dimenticherete
se la fedelta' mi concederete.
Voi che il mio cerchio nel Sabba pestate
toglietevi tutto ed ignudi avanzate
in segno che liberi adesso sarete.
Vi insegno il mistero della rinascenza.
Riempite di gioia la vostra adunanza.
Labbra con labbra e cuore con cuore.
Nessuna legge, ma solo amore.
Cinque i punti della comunanza
che a tutti danno compiuta esperienza,
perche' sono il cerchio e rinasco ogni volta.
Inchinati adesso e quest'ultima ascolta:
sacrifici non chiedo, ma solo rispetto.
Quello che vive lo fa al mio cospetto.
A me tutto prendono, a me tutto danno,
da me tutti vengono , da me tutti vanno.

 

ULTIME VISITE AL BLOG

marcomarulliMITE_ATTACHET_2danielacordinicarla.fasiellopumba61ilrebeticomaurolosanohope73rmjengla45diletta.castellicasciello_gguglielmettimassimoerion.podaesternolucepizzo970
 

ULTIMI COMMENTI

Molto carino questo post. Ciao da chiocciola
Inviato da: diletta.castelli
il 22/10/2016 alle 15:19
 
meravigliosa
Inviato da: Velo_di_Carne
il 08/07/2015 alle 15:08
 
Infiniti auguri di buon compleanno!
Inviato da: anton6100
il 10/06/2011 alle 08:10
 
Molto bello, si vede che hai la vena poetica, con simpatia,...
Inviato da: giannis5
il 28/04/2011 alle 20:20
 
e mo ce vo u fatt..!!!
Inviato da: strega.lilith
il 28/09/2010 alle 13:22
 
 

 
 

 


La parola delle streghe adesso devi sapere,
segreti che nascondiamo nelle notti piu' nere
quando il buio era il sentiero del nostro destino
che ora portiamo nella luce del mattino.

Mistica acqua e fuoco misterioso,
la terra e l'aria del vento tempestoso
noi conosciamo per la nascosta quintessenza
e il segreto teniamo per la nostra conoscenza.

Cerchio magico, ciclo naturale,
con te godiamo e con la vita universale
il nascere e rinascere di tutta la natura
il placido passare di inverni e primavere.

Torna il Gran Sabba per quattro volte all'anno
e per prepararsi le streghe gia' sanno
si danza di Lammas, a Imbolc ,  Ostara
ad Halloween ch'e' forse  la festa piu' cara

A Marzo e Settembre c'e' l'equinozio
A giugno e dicembre invece il solstizio
Per quattro volte le Streghe van fuori
a festeggiare  i Sabba Minori.

Tredici lune d'argento in un anno
Tredici  membri in coven ci stanno
Tredici volte gli esbat si fanno
Per dodici mesi e un giorno che vanno.

Attraverso il tempo  il potere passava
tra donna e uomo ed ognuno donava,
quando ogni secolo andava a finire
l'uno  nell'altro  insieme ad unire.

Quando il magico cerchio e' tracciato
dal potere di  spada o athame  incantato,
in mezzo ai due mondi  giace il suo raggio
e in terra di ombre comincia il suo viaggio.

E allora questo mondo non potra' sapere
quello che l'Altro non vorra' dire,
gli Dei piu' antichi sono invocati,
e i Riti Magici sono riusciti.

Due sacre colonne ci sono all'entrata
dei mondi sorreggon la porta innalzata;
due son le forze della natura
e doppio e' l'aspetto divino in misura.

Il buio e la luce in continuazione
stan l'uno nell'altro in successione:
Deo e Dea saranno chiamati;
questi i concetti che ci hanno insegnati.

Cavalca di notte nel vento in tempesta
Signore del buio, il Dio Cornuto,
Di giorno e'  invece il re della foresta
e a lui tutte le piante ed il verde e' dovuto.

E' giovane o vecchia, e' come le pare,
tra nubi squarciate e' il suo navigare,
a mezzanotte d'argento diventa
e come L'Anziana incantesimi inventa.
 
Maestro e Maestra di ogni magia
che state nell'animo e nella mente
per sempre immortali vi rinnovate
voi che potete e fate e disfate.

Fai quello che vuoi, fai come ti va
fai con amore, se male non fa,
se questa regola si rispettera'
l'antica Magia compiuta sara'

 
 
 
Template creato da STELLINACADENTE20