Calcio & Co.

Sport

 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Settembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30            
 
 

L'IDOLO

immagine

 

FACEBOOK

 
 

I MIEI BLOG AMICI

Citazioni nei Blog Amici: 1
 

CAMPIONI DEL MONDO.

immagine
 

RUGBY

immagine
 

IL GOLEADOR

immagine
 

UN ALTRO TITOLO IN TASCA... CAMPIONI D'EUROPA

 

ZLATAN IBRAHIMOVIC

 

ALEX DEL PIERO

 

 

Capello: "Gerrard capitano".

Post n°338 pubblicato il 05 Febbraio 2008 da lucflo

Fabio Capello è in ritiro nell’Hertfordshire con la Nazionale inglese sulla cui panchina domani esordirà come allenatore. Gli Inglesi affronteranno, a Wembley, la Svizzera in amichevole. L’ex tecnico di Roma e Real Madrid s’è rivolto ai suoi giocatori in lingua inglese. Appena arrivato in Inghilterra pochi mesi fa, Capello aveva promesso di studiare l’inglese per non aver problemi con i giocatori e ora, anche se dovrà migliorarlo, il suo inglese è già buono.

Il tecnico italiano non ha convocato David Beckham. L’ex centrocampista del Manchester, in forza ai Los Angeles Galaxy, non gioca da diversi mesi e quindi non ha i 90’ sulle gambe. Lo stesso giocatore si dice dispiaciuto per la mancata chiamata del successore di Steve McClaren ma non sorpreso: “Non gioco da dicembre, sarebbe stato ingiusto convocarmi”. Capello ha comunicato personalmente a Beckham la notizia della non convocazione, ma ha assicurato al marito della cantante Victoria Adams che non si tratta di un’esclusione definitiva. Per Beckham salta, dunque, la presenza numero 100 in Nazionale. Capello ha scelto il giocatore che indosserà la fascia di capitano domani sera: sarà Steven Gerrard, leader del Liverpool. A trascinare gli Inglesi in campo non sarà dunque il difensore del Chelsea John Terry. Quest’ultimo è infortunato e anch’egli, come Beckham, è stato contattato dall’allenatore italiano per telefono. Al numero 26 dei Blues, Capello ha spiegato che la fascia di capitano sarà indossata, prima di settembre –mese in cui l’Inghilterra affronterà Andorra nel match per le qualificazioni ai Mondiali del 2010- da diversi giocatori. Terry dunque non deve sentirsi escluso. “Il capitano per la partita di mercoledì sarà temporaneo. Voglio lavorare a stretto contatto con i giocatori prima di prendere una decisione definitiva”, ha dichiarato Capello. L’ex allenatore della Juventus ha inoltre aggiunto: “C'è molto lavoro da fare, ma sono pronto per questa sfida. Abbiamo sette mesi per prepararci alla nostra prima vera partita, ma il lavoro inizia adesso”.

Tra i convocati per l’amichevole di domani sera figurano: il portiere James, i difensori Bridge, Ferdinand, Brown, i centrocampisti Cole, Young, Wright-Philips e gli attaccanti Rooney, Crouch, Owen.

 
 
 

Al posto di Del Piero e Cassano... Boriello

Post n°337 pubblicato il 05 Febbraio 2008 da lucflo

L’Italia giocherà domani sera la penultima amichevole prima degli Europei 2008. A Zurigo, gli Azzurri affronteranno il Portogallo. Come succede ogni volta, le convocazioni di Roberto Donadoni fanno discutere, accontentano qualcuno e scontentano altri. Intanto Alessandro Gamberini, difensore Viola, prende il posto di Materazzi. L’interista non partirà con i compagni di Nazionale in quanto infortunato alla schiena.

Roberto Donadoni ha convocato, per la prima volta, Marco Borriello. L’attaccante del Genoa, dopo anni non felici in squadre come Milan, Treviso e Sampdoria, sta disputando un buon campionato e il tecnico della Nazionale lo ha premiato. “Essere qui è un sogno che si avvera. Questo è uno dei momenti più belli della mia vita. Spero domani di poter giocare, anche solo per 5’”, dichiara Borriello. Esclusi dalle convocazioni sono invece Del Piero e Cassano. Ecco le parole di Donadoni sul capitano juventino: “Non sono sette gol a rendere indispensabile un giocatore. Del Piero sa benissimo qual è la situazione, è intelligente, e ricorda cosa ci diciamo spesso. Mancano quattro mesi agli Europei e nessuno si deve sentire escluso”. Sul numero 99 della Sampdoria, invece, Donadoni si esprime così: “Cassano è il giocatore che conosco meglio. Lui ha bisogno di stimoli e questi stimoli non sono solo le convocazioni in Nazionale. Deve cercare di limare certi lati del suo carattere, ma soprattutto deve dare continuità alle sue prestazioni in un ambiente che lo sta rivalutando molto e che lui sta ripagando”. Il tecnico degli Azzurri, come fa ogni volta durante le conferenze stampa, ripete che nessuno si deve sentire escluso dal giro della Nazionale: “Gli assenti non si devono preoccupare. Devono preoccuparsi solo se hanno un rendimento negativo. Se avessi la certezza degli uomini che mi devo portare in Austria ora andrei in vacanza tranquillo, invece continuerò a seguire le partite e raccogliere informazioni”. Ai giornalisti che gli chiedono spiegazioni circa la convocazione di Palladino, che arriva in un momento in cui il giocatore della Juventus non rende al meglio, Donadoni risponde dicendo che nel ruolo di esterno destro non ha molta scelta.

Donadoni spende qualche parola sul Portogallo, avversario dell’Italia nell’amichevole di domani: “E’ una grande squadra con grandi personalità. Cerchermo di fare la nostra bella figura contro una formazione che ci metterà in difficoltà”. Infine, il tecnico della Nazionale parla anche di arbitri. Non è un momento molto felice per i fischietti italiani e questo è il punto di vista di Donadoni: “Qui si dà sempre la colpa agli arbitri. Se partiamo dal presupposto che gli arbitri sono corretti e onesti e non corrotti e venduti, allora dobbiamo accettare gli errori che fanno. Tutti sbagliamo, dobbiamo essere bravi ad accettare l’errore”.

 
 
 

Miccoli e Fontana portano il palermo alla vittoria

Post n°336 pubblicato il 03 Febbraio 2008 da lucflo

Tempo, vistoso il calo nella ripresa: i toscani alla fine pagano una tattica troppo rinunciataria.

SUPER FONTANA - Guidolin opta per uno schieramento più offensivo con Cavani e Miccoli a supporto di Amauri: a centrocampo Simplicio in panchina e Caserta sul centro-sinistra. Nel Livorno Camolese lascia fuori i gemelli Filippini e si affida a Loviso e Pulzetti sulla linea mediana. Tra i rosanero fa il suo esordio dal primo minuto Federico Balzaretti, che si piazza nel ruolo naturale di terzino sinistro: dimostra subito di essere tra i più in forma e infatti il pubblico del Barbera, freddo con il resto della squadra, gli tributa applausi a scena aperta. Miccoli e Amauri provano a prendere per mano il Palermo e cercano di svegliare un Cavani un po' spaesato. Tanta generosità dei padroni di casa ma poca lucidità, la manovra è lenta e prevedibile: Amelia per tutto il primo tempo non corre grossi pericoli anche se la pressione dei siciliani è costante. Il Livorno ha le occasioni migliori ma trova sulla propria strada un grandissimo Fontana: prima si esalta su una girata di Bogdani, poi mette in corner un diagonale di Tavano. Il capolavoro lo compie, però, volando a respingere il rigore calciato dall'ex attaccante di Empoli e Roma proprio allo scadere della prima frazione. Penalty fischiato senza esitazioni da Bergonzi per un fallo di mano di Zaccardo su tiro dello stesso Tavano: qualche dubbio rimane, il difensore sembra proteggersi il volto dalla pallonata.
MICCOLI DECISIVO - Rinfrancati dallo scampato pericolo, i padroni di casa cercano fin dall'inizio della ripresa di stringere d'assedio la porta di Amelia. La squadra ha grossi problemi, non c'è la tranquillità necessaria: lo dimostra Cavani che, sostituito da Bresciano dopo una gara anonima, si rifiuta di stringere la mano a Guidolin. Il Livorno rimane chiuso nella propria metà campo e non soffre più di tanto, nonostante Balzaretti metta continuamente alle corde Balleri sulla fascia. Il fortino toscano cede all'improvviso su un destro da fuori di Miccoli che sorprende Amelia, coperto dai suoi difensori: il portiere parte in ritardo e non riesce a respingere. I rosanero si tolgono un gran peso e provano a dare maggiore consistenza alla loro vittoria: molto attivo Zaccardo in avanti, ma il secondo gol non arriva. Prendersi i tre punti, comunque, era importante e, di questi tempi, non è poco.

 
 
 

Udinese cade a Napoli

Post n°335 pubblicato il 03 Febbraio 2008 da lucflo

Il Napoli torna a vincere dopo quasi due mesi grazie ai gol di uno straordinario Lavezzi e sale in classifica verso la zona Uefa. L'argentino decide con una doppietta la sfida contro l'Udinese, già battuta 5-0 all'andata e colpita da un'autorete di Zapata dopo appena 3 minuti. Espulsi Cannavaro e Pepe, ma su entrambe le decisioni di Ayroldi resta qualche dubbio.

FUOCHI D'ARTIFICIO - All'inizio sembra di guardare un vecchio film: l'Udinese è imbambolata, il Napoli vola leggero mietendo legni e palle gol, proprio come un girone fa quando al Friuli Reja incassò un 5-0 inaspettato. In tre minuti si susseguono un salvataggio in zona Handanovic, due traverse e una deviazione goffa di Zapata su traversone di Lavezzi, che porta gli azzurri sull'1-0. La trama però non è così scontata. Un paio di squilli di Dossena fanno suonare un allarme sinistro per la difesa napoletana, che infatti incassa l'1-1 per una girata da applausi di Pepe.
ROSSO A CANNAVARO - E' proprio il terzo gancio del tridente friulano a combinare le azioni migliori del primo tempo: percussione centrale contenuta a fatica da Contini al 19'; palo centrato da posizione defilata al 34'. Dopo l'avvio da brividi Marino assume un'espressione più serena in panchina, visto che la sua squadra gioca complessivamente meglio (Quagliarella e Di Natale divorano un 2 contro 1 che sembra un esercizio da allenamento) e sfrutta i buchi centrali lasciati dal Napoli, che costano tra l'altro l'espulsione di Cannavaro, da rivedere mille volte perché il fischio di Ayroldi sembra legato più al contrasto Dossena-Grava che alla scorrettezza da ultimo uomo su Zapata.
FUORI ANCHE PEPE - Perso uno dei centrali di difesa, Reja fa una scelta coraggiosa: 3-4-2, con Santacroce al fianco di Contini e Grava. Mannini resta sacrificato da terzino aggiunto e tutto sommato la mossa risulta azzeccata nonostante le insidie portate dai friulani. La partita cambia. Dopo un'ora di gioco Ayroldi sbaglia (e l'assistente non lo aiuta) interpretando un fallo di Hamsik come una simulazione di Pepe. L'attaccante viene espulso per doppio giallo e così il Napoli riprende coraggio.
FIAMMATA - Il Napoli ci mette il cuore, Di Natale e Quagliarella spariscono dal campo. Lavezzi si sbatte ma è nervoso, litiga con qualche compagno, eppure all'improvviso s'accende. A un quarto d'ora dalla fine esplode una bordata all'angolo basso (2-1), poco dopo rifinisce un colpo "sotto" di classe purissima (3-1). E' il momento cruciale della partita. Con Floro Flores il tridente udinese è interamente composto da napoletani di nascita. Ma in casa, e in serate come questa, il Napoli diventa squadra d'alto rango e recuperare diventa un'impresa. E infatti il risultato non cambia, aprendo un nuovo campionato per una squadra che ha investito tanto sul mercato e può contare su un talento vero, che ormai sta sbocciando sul serio.

 
 
 

Arbitri, i soliti sospetti......

Post n°334 pubblicato il 22 Gennaio 2008 da lucflo

Collina non cambia: ancora spazio ai giovani arbitri. Gervasoni, 32 anni, che sbaglia a San Siro? Avrà tempo di rifarsi. E il calcio pure. Per la fine del campionato il designatore vuole lasciare pronti almeno dieci nuovi arbitri capaci di andare a San Siro, di presentarsi con la schiena dritta e di finire in piedi. Che davanti ci sia l’Inter, incidentalmente campione anche di fortuna, il Milan, la Juve, la Roma o il Catania. Sì, era un rischio mandare per Inter-Parma uno che aveva soltanto 11 gare. Ne prenderà ancora, Collina, di questi rischi. Non ha scelta. Né lui né il calcio. L’allenatore ha vissuto la giornata delle grandi polemiche digrignando i denti. Non è abituato ad essere, anche indirettamente, l’immagine di qualcosa che non sia simbolo di eccellenza. E’ rimasto in silenzio anche se sa che ci sono arbitri e tanti altri che preferirebbero che ci mettesse il faccione, per spiegare e per tutelare.

LUNEDI’ A MILANO - Collina ha scelto di spiegare più in là, magari lunedì prossimo quando a Milano con i suoi arbitri incontrerà capitani, allenatori, presidenti di A e B e porterà all’Oscar del Calcio dell’Associazione calciatori i migliori tre arbitri, almeno nel giudizio dei calciatori. Quanto alla tutela, Collina ritiene che ognuno debba imparare a tutelarsi da sé e a guadagnarsi la stima in campo, a costruirsi la credibilità anche passando per qualche errore, ma mai smettendo di impegnarsi e comunque sempre comportandosi in modo da risultare inattaccabile. Pensa che il faccione del designatore che «tutela» sia d’altri tempi, non regga più quelli moderni.
ERRORI E STOP - Collina a vedere il giovane arbitro di Inter-Parma ha mandato un suo vice, Gennaro Borriello, che conosce benissimo Andrea Gervasoni anche perché l’ha visto crescere a Mantova. Nella pagella finale di Collina e del suo vice sembra che ci sia scritto che Gervasoni ha sbagliato di suo a non dare il rigore per la spinta di Cordoba a Corradi e ha sbagliato, con il guardalinee Fabrizio Lanciani da Avezzano, a dare il rigore del 2-2. Il fatto è che l’assistente ha visto chiaramente un tocco di mano di Couto, il tocco di testa proprio gli è sfuggito. Poi appunti sulla "tenuta" dei giocatori: alcuni sono stati liberi di esprimere eccessiva fisicità. Lunghi stop per Gervasoni e Lanciani? No, tre turni. Ma la crescita di un arbitro - secondo Collina - passa anche per un recupero veloce, se dimostra di digerire la batosta. Un esame importante anche questo.
I NOMI DEL FUTURO - Alcuni dei ragazzi che Collina vuole lasciare «pronti» a fine campionato sono Antonio Damato, Daniele Orsato, Nicola Pierpaoli, Nicola Stefanini, Gabriele Gava, Domenico Celi, Riccardo Pinzani, Maurizio Ciampi, Dino Tommasi di Bassano, oltre a Gervasoni. Per questi Collina vorrà essere ricordato, da campione anche come allenatore.
IL 20% DI GUSSONI - Nell’impeto di tutela, per come la intende un dirigente antico e granitico come lui, il presidente dell’Aia Cesare Gussoni ai microfoni di GrParlamento-La politica nel pallone ha detto "anch’io avrei dato quel rigore, parlo di istintività". Poi diventa più concreto: "Su 187 partite, 37 sono state arbitrate da ragazzi al secondo anno di Can. E’ in questo 20% la rivoluzione di Collina. E non parliamo di sudditanza, abbiamo voltato pagina. I giovani vanno lasciati liberi di crescere. Le auricolari? Utili, ma a volte fanno sbagliare anche loro. La prova tv? La utilizzerei con un regolamento diverso".
L’ATTRAZIONE DI ABETE - Il presidente federale Giancarlo Abete: "Il gruppo è giovane, forzatamente rinnovato per calciopoli. Collina attrae l’attenzione per il suo spessore. E’ stato scelto dall’Aia, non compete a me un giudizio tecnico. Ma assecondo il progetto. L’Inter aiutata? Tutte sullo stesso piano, errori ci sono stati anche con altre. Ma anche cose buone".
LA TELEFONATA DI MATARRESE - Il presidente della Lega Antonio Matarrese in consiglio federale riceve la telefonata del presidente del Parma Tommaso Ghirardi: "Ho visto la partita. Guarda, giro le tue proteste al presidente dell’Aia. Ce l’ho qui". Poi: "I presidenti hanno il diritto di lamentarsi, anche per presentarsi ai tifosi, ma non devono andare oltre. Se qualcuno parla di operazioni sporche lo querelo. Le colpe non sono solo degli arbitri, ma di un sistema che ha consentito un certo andazzo. Collina sta formando gli arbitri, non c’era altra scelta. Bisogna far migliorare anche lui come allenatore".

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: lucflo
Data di creazione: 31/12/2006
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

theshowstoppermaurilio0dglanima_on_linenasseritruffydgl3laprincystampasasa2080schitostefanomarco.iridilecagliaricalcio85presi76rouge57alfio541andreaquartara_1989JimmiBain_ZP
 

ULTIMI COMMENTI

Approposito non so se ti può interessare ma dato che si...
Inviato da: Cryz82
il 01/05/2008 alle 21:51
 
Milan in questo campionato travolgente ma altre volte...
Inviato da: Cryz82
il 01/05/2008 alle 21:49
 
scusa anche io non mi ero loggato
Inviato da: lucflo
il 21/04/2008 alle 17:42
 
sarebbe uno squadrone... ma penso sia difficile che il...
Inviato da: Anonimo
il 21/04/2008 alle 17:41
 
Non mi ero loggato :P
Inviato da: Cryz82
il 12/04/2008 alle 13:45
 
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

CALCIO

immagine
 

BASKET

immagine
 

TUTTI GLI SPORT

immagine
 

IL PORTIERE DA NAZIONALE

immagine
 

ALEXANDER PATO

 

FRANCESCO TOTTI

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963