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Trova vecchio libretto bancario del '47...oggi vale un milione e 600mila euro!

Chi aveva detto che la lira
non valeva piu' niente? 
Convinzione del tutto errata.

Durante i lavori di ristruttuarazione della sua abitazione nel centro storico di Agrigento, Giuseppe Provenzano, 71enne di Agrigento, ha ritrovato per caso un vecchio libretto bancario, datato 1947, con deposito di 7mila lire, poco più di tre euro di oggi, ma tra interessi, rivalutazione monetaria e capitalizzazione, quella cifra ammonta oggi a un milione 600 mila euro!
Ma, attenzione, i soldi non sono purtroppo ancora nelle sue tasche.
Il problema ora è riscuotere la somma
giacche' non esiste in Italia nessuna sentenza relativa a casi simili.

La legge sull'argomento è chiara. I cosiddetti "depositi dormienti", cioè non riscossi, si estinguono dopo 10 anni e le somme finiscono al Fondo istituito presso il Ministero dell'Economia e delle Finanze, per risarcire i risparmiatori vittime di frodi finanziarie.
Ma Provenzano a quelle 7000 lire, diventate un tesoro, non ha nessuna intenzione di rinunciare. Tanto da aver deciso di rivolgersi a un legale per riscuoterle.

A segnalare la storia dell'anziano agrigentino baciato dalla fortuna è  l'avvocato Marco Angelozzi, che spiega come «Provenzano ha deciso di richiedere quella somma, tramite il nostro studio legale che si occupa del recupero delle somme dei libretti bancari ormai "antichi", tramite una class-action della Banca d'Italia e del Ministero delle Finanze che subentrano, a garanzia, nei rapporti di credito degli istituti bancari».
(da: corrieredelmezzogiorno.it) 

Ma non si tratta di un caso isolato.

- Stessa vicenda e' accaduta a Flora Castellari, imprenditrice 50enne di Alessandria, che ha ritrovato un libretto bancario che le era stato intestato il giorno del suo battesimo, mezzo secolo fa, con 1.500 lire di deposito. Ne ha fatto stimare il valore e ora chiede che le vengano corrisposti 400mila euro.

- La vicenda di Provenzano è arrivata anche oltre confine, addirittura in Germania, dove un altro agrigentino, Angelo Peritore, emigrato nel 1990 ha raccontato di avere ritrovato un libretto aperto nel 1965 e ritrovato solo mesi fa. Anche lui annuncia battaglia.

Non sara' per caso il risveglio e la riscossa della lira?

(Rieti, monumento alla lira)