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Post n°1653 pubblicato il 18 Maggio 2024 da simona_77rm
Chico (Enrico) Forti è stato uno campione sportivo e un precursore degli sport estremi, un imprenditore, un regista, un produttore: una personalità vulcanica dai mille interessi e dalle mille idee, è il primo italiano nel 1985 a competere nella Coppa del Mondo di windsurf professionisti. Nel 1987 viene eletto Atleta dell'Anno, gareggia e vince la Coppa America. Nel 1990 in qualità di esperto di storia del windsurf, partecipa al quiz televisivo Telemike. Qui rivela una memoria prodigiosa: ricorda tutto, nomi, date, avvenimenti e vince 120 milioni di lire. Grazie a quella vincita si trasferisce negli Stati Uniti e in breve diventa un pioniere non solo del windsurf ma anche degli sport in quegli anni considerati estremi (sci, snowboard, skateboard, moto d'acqua, wakeboard, kitesurfing ecc.) Ma tutto si ferma quando il 15 febbraio 1998 Dale Pike, dal quale Chico Forti stava acquistando il "Pikes Hotel" a Ibiza (di proprietà del padre Anthony Pike), viene trovato assassinato sulla spiaggia di Sewer Beach a Miami. (A pochi chilometri da questa spiaggia era stato ritrovato morto lo stilista italiano Gianni Versace.) Pike era nudo e alla polizia sembrò una messinscena per far credere che l'omicidio fosse avvenuto in ambito omosessuale. Le indagini si indirizzarono su Chico Forti che nel 2000 fu ritenuto colpevole dell'omicidio. Rinchiuso in USA in un carcere di massima sicurezza venne condannato all'ergastolo. In questi 24 anni di reclusione Chico non ha mai ammesso l'omicidio e si è sempre dichiarato vittima di un errore giudiziario.
Oggi la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, dopo lunghe trattative con il governo degli Stati Uniti, è riuscita ad ottenere l'estradizione e Chico Forti è rientrato in italia, affidato in custodia al carcere di Verona sotto libertà vigilata... |
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Buona giornata Carlo.
Non dimentichiamo che è stato condannato all'ergastolo per cui il seguito sarà da osservare con la massima attenzione.
Ci sono circa 2500 detenuti italiani in istituti di detenzione esteri, mi sarei aspettato un interessamento di governi precedenti ma non ho visto gli effetti. Cioè, per dirla in chiaro, non hanno fatto una beata cippa; almeno questo governo seppur in minima parte oltre Forti, ha ottenuto la liberazione del compagno Zaki, un ingrato che non ha neanche ringraziato il p.c.d. che si è interessato per la sua liberazione. Un poveraccio cafoncello, maleducato pieno di sè, per mio conto.
A presto rileggersi, buon fine settimana, un abbraccio.
Riguardo al compagno Zaki credo anch'io che non si sia comportato molto bene verso il suo partito...ma in effetti non sappiamo esattamente come siano andate davvero le trattative... :/
Un caro saluto e un abbraccio. Ciao Vince :-)
Una condanna che per molti giuristi e avvocati, criminoligi italiani sembrerebbe indiziaria. Ci han provato in precedenza altri governi, partiti fra cui il Pd, i 5* e non hanno ottenuto nulla.
Lo ammetto senza se e senza ma: non mie è piaciuto quello che ha fatto Meloni, ma lo ha fatto Diliberto circa 20anni fa con la Baraldini, una terrorista comunista detenuta in istituti di pena americani. Che, fra l'altro, non ha scontato per intero qui in Italia la pena comminatagli in Usa.
E poi si dovrebbe essere indulgenti con certa magistratura che boicotta leggi dello stato quando poi, in seguito la cassazione annulla certe disposizioni giudiziarie pro domo sua?
Intanto i "liberati", nel caso della Apostolico che, vista a manifestazioni contro le forze dell'ordine, viaggiare su un motorino 50cc. insieme al marito senza casco etc. nella piena mancanza di rispetto delle norme del C.d.S., dicevo i "liberati" si sono dileguati con buona pace di chi avrebbe voluto vederli pagare per il reato commesso.
Se mi metto a scrivere tutte le "beltà" rilevate in certe sentenze - strabilianti - che ho letto in alcuni rapporti fra cui quello del giornalista di Repubblica Livadiotti (L'ultracasta dei magistrati), ci sarebbe da ridere per un mese di fila, per non piangere per come è ridotta la ns. giustizia, giustizia in cui solo il 30% degli italiani ripone fiducia. Indice che scende lentamente e costantemente.
Quello che più mi lascia perplesso è che ad oggi ci sono circa 2.000 italiani detenuti all'estero e non dal settembre 2022 ma da molto prima e i precedenti governi - specie l'ultimo a guida csx - se ne sono sbattuti i così detti e i soliti fans sinistri fanno gli gnorri.
Nordio vada avanti senza indugi : a parte il fatto che l'art. 3 della costituzione vale per tutti gli italiani, nessuno escluso, Nordio è un magitrato che conosce bene tutte le "pieghe" del mondo della giustizia, ad iniziare dalle correnti che si comportano come fossero un partito politico: vanno eliminate e questo lo ha anche sottolineato un ex segretario di Anm, Palamara, espulso con un provedimento giudiziario scontato in partenza.
Della serie quella Casta non si tocca!
Per rendersi conto della loro politicizzazione basterebbe leggere anche "La toga rossa" scritta dal (fu) Giudice Misiani a dal giornalista di Repubblica Bonini.
Dulcis in fundo cosa dovrei pensare di quei capi di governo? Non lo scrivo per educazione... Non mi va di giocare a guelfi contro ghibellini, però qualche volta..
Ciao Simo, buon fine settimana.
Grazie Ezio per il "bentornata"! Sei sempre un amico favoloso! *.*
Ciao carissimo! :-))
Ciao Cass e buona domenica :-))
Simona