Starfighter's

Gioco o realtà?

Buondì e buona domenica, Stf e darkorbittiani.

Tra serio e buffo, in questo blog spesso io e Laura abbiamo messo in evidenza certi comportamenti...

Mettiamoli solo sul serio, stamattina

Si fa un gran parlare di contrapposizione tra mondi virtuali e realtà: i social, i giochi... un'amica mi aveva chiesto di iscrivermi a Second Life, qualche tempo fa...
Ho rifiutato...per mancanza di tempo...e di voglia, anche...

Gioco ancora a darkorbit...e a Shaiya, da un po'... devo dire che sono due giochi abbastanza interessanti, anche se Shaiya offre più spunti per divertirsi e più varietà...

Ma su entrambi i giochi ho avuto modo di "conoscere" persone che non sono più in grado di distinguere il gioco dal mondo reale...

Mi spiego meglio...

Qui nel blog spesso abbiamo scritto di insulti e offese, o quantomeno, tentativi di offendere... da parte di vari soggetti...

Lasciando perdere i ragazzini... che non fanno testo, i comportamenti infantili di un quindicenne contano poco...soprattutto se dietro uno schermo può sfogarsi con un altro giocatore che è... insegnante nel reale ...

Ma un cinquantenne... che nella vita vera dovrebbe accudire persone anziane e ammalate... e mi definisce: cetaceo... solo perchè su darkorbit NON sa giocare e da solo perde la battaglia con me? Lo stesso cinquantenne che, da compagni un tempo, mi chiedeva aiuto e scappava vigliaccamente in gioco in caso di pericolo?

Mi domando: è in mano a gente così che lasciamo i nostri cari?

Il tutto per restare al seguito di un capoclan che recluta ogni sorta di player... che, per coprire le bugie di un'ultraquarantenne, che circuisce ragazzini con foto false prese dal web e si finge moribonda... insulta e offende persone conosciute nella vita vera che lo ritenevano un amico?

E fingere di essere gravemente ammalata per... diventare capo in un gioco online? Per poter "comandare" su dei ragazzini e su adulti che, per opportunismo di un gioco, voltano le spalle a persone vere per sentirsi potenti online?

Così come su Shaiya...c'è gente che RUBA oggetti di gioco per poi rivenderli...guadagnando nient'altro che valuta virtuale??

Io definisco tali persone: malate... ma sul serio...

Sinceramente...mi spaventa l'idea di poter incontrare altre "maschere " di questo genere...
E altrettanto resto perplessa di fronte a chi crede a certe stupidaggini...

Mi hanno accusato di aver chiesto in un ospedale di Roma una cartella clinica...di un'estranea!! Di cui non conosco nemmeno il cognome!!! E il gregge dietro a ripetere a pappagallo questa storia e a crederci...

Legalmente, una cartella clinica può essere richiesta solo da un congiunto stretto (e non è detto che la si ottenga, mia madre non è riuscita ad avere quella di mio padre neanche dopo la sua morte...e in quell'ospedale ci lavorava, peraltro!); informazione banale universalmente risaputa, almeno da adulti con un minimo di buonsenso, se non di conoscenza per esperienza diretta... che purtroppo, REALMENTE, quasi tutti abbiamo avuto...

Siamo certi che il web sia pericoloso solo per i ragazzi, mi chiedo a questo punto? O non lo sia piuttosto maggiormente per i cosiddetti "adulti"... che, ad un certo punto, si identificano in una nave spaziale, in un guerriero, una città virtuale o quant'altro...nascosti dietro un monitor perchè NON hanno il coraggio di vivere e affrontare persone vere come UOMINI e DONNE, quali DOVREBBERO dimostrare di essere?

Oggi niente toni di sfottò nè scherzi: solo una seria riflessione... su come la necessità di sentirsi "qualcuno" possa portare a confondere la realtà con...un gioco...

In quanto a me... sono Princess Blue su darkorbit e Lady Violet su Shaiya...ma non sono una principessa nè una nobildonna

Mi riservo il diritto di essere e sentirmi una donna e una persona perbene... con un caratteraccio, certo, ma decisamente VERA e REALE

Buona prima domenica d'autunno.

Enza.