VITA DA TIROCINANTE©

Pasticci da tirocinante (parte II)

Credo fortemente che ogni cosa, nella nostra vita, abbia un senso.
Niente accade senza ragione e nulla resta un caso isolato e senza significato.
E' da un pò che tutto quello che mi succede mi porta in una direzione diversa, come se non fossi capitata nel posto giusto, come se io debba essere altrove.
Comincio a pensare che c'è un motivo se continuano ad accadere episodi che mi allontanano da quel posto che, il primo giorno pensavo fosse un inferno ma che sto imparando ad accettare ed affrontare con tempo e pazienza.

Oggi ho saputo che per un pò sono costretta ad appendere la divisa al chiodo o che, al massimo, sarò relegata a lavori cartacei.
Niente più aghi, flebo, siringhe, ma soprattutto nessun contatto con i pazienti.
Assolutamente vietato.
Tutto fino a quando non verrà risolta la mia situazione con i vaccini e a me già manca l'aria, già sento un nodo stringersi in gola e mi chiedo come ho fatto prima a vivere senza tutto questo, senza la felicità e la soddisfazione che riesce a darmi.

E dentro la mia mente rimbalzano le parole di chi ti dice che è solo università, è solo studio, sono solo esami, è solo tirocinio e che c'è la vita fuori da tutto questo. E al pensiero sorrido.
Perchè forse dall'esterno potrà sembrare tutto esaltato ed esagerato, sembrerà una mia fissazione, un chiodo fisso.
In realtà è forse troppo difficile riuscire a capire quanta vita scorre dentro tutto quello che faccio e vivo ogni giorno. Quanto ti faccia sentire vivo più che mai, poter finalmente esprire quello che sei senza barriere, senza filtri e senza dover fingere che tutto ti vada bene, che è giusto per te.
E per quanto possa sembrare assurdo e paradossale tutto quello che faccio è per me.
Perchè mi fa stare bene, semplicemente.