Storia, letteratura

AL CASTEL DELL'AQUILA SI E' CONCLUSA LA TRASMISSIONE
Un viaggio ricco di fascino? In Lunigiana, sui percorsi della civiltà medievale, nel Castel dell'Aquila, a Gragnola di Fivizzano (Massa).
Sabato 21 ottobre 2006, la trasmissione SERENO VARIABILE dedicata alla Lunigiana si è conclusa tra le mura del Castel dell’Aquila, maniero dell’ampio feudo imperiale appartenuto ai marchesi Malaspina dello Spino Fiorito. 
Sulla seconda rete televisiva nazionale, sono sfilati i panorami indimenticabili che si ammirano dalla cima del possente torrione, seguiti dalle immagini degli spazi interni ed esterni del millenario castello, affollati da dame, cavalieri, tamburini e sbandieratori, del “Gruppo Storico di Fivizzano” e dell’”Associazione Valle dell’Aquila”, che si sono incontrati per sancire la “pace”, mai proclamata, fra le comunità del Castel dell’Aquila e del vicino Castello di Verrucola, dopo sanguinosi fatti, avvenuti nel giugno 1418, per le mire di Leonardo, un perfido marchese Malaspina.
Il professor Francesco Mallegni, antropologo dell’Università di Pisa, ha presentato la sepoltura intatta rinvenuta durante i lavori di restauro, con lo scheletro del cavaliere trecentesco,  anch’egli un protagonista dell’epoca medievale. Si tratta di un piccolo mistero del Basso Medioevo che rende ancor più affascinante il castello: nel 2004 è stata portata alla luce una sepoltura integra con uno scheletro, che le analisi al radiocarbonio 14 hanno rivelato essere di un cavaliere del XIV secolo, ucciso da un dardo di balestra conficcato in gola.

Il cavaliere, protagonista di studi scientifici e di tesi di laurea, è ormai famoso nel mondo dell’Antropologia e della Medicina Legale, ed è accolto nel sito internet del Ministero dei Beni Ambientali e Culturali.
Tutti gli ospiti si sono riuniti, per un conclusivo saluto nel crepuscolo dorato, sullo spalto difensivo del castello da dove è possibile ammirare l’intera vallata.