raperonzolobla bla |
MENU
« L'orizzonte degli eventi | ...il buono che c'è... » |
Epifania
Post n°11 pubblicato il 25 Luglio 2011 da rodopiecassandra
Oggi è una di quelle giornate in cui un niente si colora di buono. Come quando hai una tazza di the fumante fra le mani e s'appanna il vetro della cucina, mentre fuori piove o tira vento. Una di quelle giornate in cui t'accorgi che essere vivi è molto. Non so perché mi dimentico ogni tanto di questa cosa così banale: che esserci non è scontato. Sto camminando con mio figlio. E mi pare magnifico persino che ci sia tutto questo sapore d'autunno in pieno Luglio. Non vedo foglie cadute. Ma tutte persone che si scaldano in pullover riesumati dal guardaroba accantonato. Per niente al mondo voglio scordare quest'attimo di semplice felicità. Ci sono. E questo, già solo questo, significa che posso ancora. E non è poco. |
INFO
PER TE AMORE MIO
Mi ha detto che secondo lui la gente vive per anni e anni, ma in realtà è solo una piccola parte di quegli anni che vive davvero, e cioè negli anni in cui riesci a fare ciò per cui è nata. Allora, lì, è felice. Il resto del tempo è tempo che passa ad aspettare o a ricordare. Quando aspetti o ricordi, mi ha detto, non sei né triste né felice. Sembri triste, ma è solo che stai aspettando, o ricordando. Non è triste la gente che aspetta, e nemmeno quella che ricorda. Semplicemente è lontana.
Alessandro Baricco, da “Questa Storia”