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Stella Liebecks docetNegli ultimi mesi la Nutella ha dovuto modificare la pubblicità e cambiare etichetta almeno due volte. L’ultimo episodio in ordine di tempo è quello registrato negli Stati Uniti, dove un tribunale americano ha costretto Ferrero a pagare oltre 3 milioni di dollari per una pubblicità «ingannevole», in cui si descrive la Nutella come un prodotto «nutriente» e «salutare». Il giudice ha deciso che chiunque dimostri di aver acquistato un barattolo di Nutella tra l’1 gennaio 2008 e il 3 febbraio 2012 può presentare denuncia e avere diritto a 4 dollari per ogni confezione fino a un massimo di 5 barattoli. La sentenza è l’ultimo atto di una battaglia iniziata nel febbraio del 2011 da Athena Hohenberg, una mamma di San Diego che al tempo dichiarò di aver deciso di dare da mangiare alla figlia di 4 anni la crema al cioccolato dopo aver visto in tv la pubblicità incriminata. La donna ha rilevato che nello spot la Nutella era presentata come un prodotto nutriente adatto a una colazione equilibrata e sana per i bambini. Quando la mamma ha scoperto che due cucchiai di nutella contenevano circa 200 calorie, di cui la metà era composta da grassi, si è arrabbiata e ha avviato la contestazione. Io ora farò causa alla Milka perché non sono le marmotte a produrre il cioccolato, alla Loaker perchè non ci sono i nanetti, alla Peugeot perché la pioggia e le onde non si fermano a mezz’aria e via così !! |
Inviato da: cassetta2
il 13/03/2020 alle 11:56
Inviato da: misteropagano
il 29/11/2017 alle 15:53
Inviato da: nerogomma
il 28/11/2017 alle 11:33
Inviato da: misteropagano
il 24/11/2017 alle 19:26
Inviato da: sagredo58
il 20/07/2017 alle 16:37