Creato da sualda2013 il 16/01/2014

S.U.A.L.D.A.

Sarà un'Acquaviva Libera dall'Amianto - Informazione e sensibilizzazione sul censimento dell'amianto e sull'obbligo dell'auto-notifica nel Comune di Acquaviva delle Fonti (Ba)

 

 

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AMIANTO EX DISTILLERIA DI ACQUAVIVA?

Post n°2 pubblicato il 19 Gennaio 2014 da sualda2013
Foto di sualda2013

Il sito web Conversion+ ha indetto un concorso fotografico per fotografi e non solo, con l'intenzione di smascherare gli edifici abbandonati presenti nei nostri paesi. La notizia è stata postata anche sul gruppo facebook "Acquaviva Partecipa" il 14 gennaio 2014. Nei commenti l' "eco-mostro", che deturpa l'orizzonte delle colline cassanesi, viene descritto come un bell'esempio di architettura razionalista.
Ma non tutti sanno che la struttura abbandonata appartiene alla Distilleria Balice srl, la quale tempo addietro produceva in quei stabilimenti alcol e distillati e che, insieme alla IMT srl, ha fatto ricorso al TAR richiedendo più di 11 milioni di Euro al Comune di Acquaviva delle Fonti per la mancata ratifica per la realizzazione di un impianto produttivo a carattere industriale in variante allo strumento urbanistico vigente ed adottato dal Comune, nonostante l'accordo di programma e l'autorizzazione dal parte della Regione Puglia, fatti che risalgono al 2005. La ditta addebita la responsabilità direttamente al Sindaco e al Presidente del Consiglio Comunale di allora.
Possiamo riferire che la ditta Balice srl, a detta degli ex operai che commentano su AcquavivaNet, sarebbe responsabile di irregolarità nello smaltimento dei fanghi di lavorazione, che per anni abbiamo subito le emissioni in atmosfera a ridosso del paese e altri reati che per dover di cronaca qui non riportiamo. Le notizie certe sono che il sig. Balice Michele è stato arrestato nel 2009 e che la Regione Puglia si è costituita parte civile. 

Ma l'oggetto di questo articolo non riguarda la partecipazione della struttura al concorso fotografico, né la causa in corso.
La Balice srl faceva lavorare i suoi operai sotto l'AMIANTO, come anche a Valenzano. Difatti i capannoni della ex distilleria di Acquaviva delle Fonti sono coperti da lastre di eternit (cemento amianto) che sono a ridosso di molti istituti scolastici; sono quindi a pochi passi dall'amianto. Le segnalazioni sono state fatte, a gran voce, proprio dagli studenti, ma inascoltate: «Alle spalle della nostra scuola c'è una distilleria abbandonata da anni anch'essa ricoperta di lamiere di ETERNIT. Adesso io mi chiedo ma queste polveri che sprigionano queste lastre dove vanno a finire? Certamente la risposta è chiara! NEI NOSTRI POLMONI OVVIAMENTE!!!» .... «Quando accanto alla scuola c'è una una fabbrica abbandonata costruita con eternit (amianto) che in caso di vento può portare le polveri sottili fin dentro la scuola...».

Il Comune di Acquaviva delle Fonti si deve impegnare a far rispettare l'obbligo di auto-notifica in merito al censimento dell'amianto nella Regione Puglia, per la presenza di lastre di cemento amianto presenti ancora nella distilleria abbandonata, oltre a valutare, in accordo con la Balice srl e la Asl, la rimozione e lo smaltimento dei manufatti presenti da parte di una ditta specializzata. Avevamo già denunciato la presenza dell'amianto alla ex distilleria in un post precedente su facebook segnalandone la presenza, inoltre, con immagini Google da Via Monteschiavo.

Le foto sulla pagina facebook di Sarà un'Acquaviva Libera dall'Amianto

Tutti i contenuti di questo articolo sono stati tratti da: Settimanale "L'Eco di...Acquaviva" n.27 del 27/09/2010 - Settimanale "L'Eco...di Acquaviva" n. 8 del 07/03/2011 - Redazione "acquavivanet.it " articolo del 11/03/2011-  Blog "Scuolazoo.com "articolo del 22/03/2010 - foto: Facebook.

 

 
 
 
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