Sempre io

Perche' in fondo la vita e' strana, coem le persone.....

Come la nostra mente cosi complicata, eppure non lo si sa finche' non succede qualcosa.

E, non so neanche se sia cosi' facile, spiegarlo.

Mentre piano si cerca di vivere, si fanno degli errori, si hanno valutazioni errate, riesce ad uscire anche cio' che non vorremmo di noi.

Forse i giorni pressati schiacciando un sentimento vivo, la fretta, le liti su cose insignificanti, e viene fuori quella cosa che avevamo giurato di tenere chiusa segretamente dentro di noi,che avremmo fatto qualsiasi cosa purche' .....

Non ce la si fa, mai.

Potremmmo giurarci le cose piu difficili e le cose fin troppo facili, ma alla fine.....

Se una persona e' troppo sincera, e' cosi.

E stamattina, un pensiero  si e' fatto strada dentro di me tipo quelle cose che ci vuole una vita a digerirle, che lentamente molto lentamente prendono forma, e alla fine il pensiero si conclude.

E cosi quasi ingenuamente,mi sono resa conto che le cose piu brutte forse si diemnticano, ma solo in parte,perche ci si rende conto dopo tanti anni che il male la sofferenza per la perdita delle persone l'abbiamo accettata a meta'.

Ci troviamo come in mezzo ad un deserto da soli,a combattere con la tempesta piu brutta di tutta la nostra vita, e non ci rendiamo conto che e' sempre la stessa,perche' noi non cambiamo, il cervello forse ha accettato anche le cose piu brutte ma il cuore no, e i nostri sentimenti sono legati da una forte corda a noi per tutta la nostra vita, e noi vivremo sempre con questa maledetta idea che niente e' per sempre, anche quando forse.....potrebbe esserlo.

Non dovrebbe centrare niente in fatto del vivere oggi con quello di ieri, invece nei momenti piu critici ci ricordiamo sempre che tutto puo' finire,ci sono immaggini che sono scolpite nella nostra mente e non se ne vanno mai via.

Oggi ho pensato quale e' stata la cosa piu difficile di tutta la mia vita.

Forse entrare la sentire la sua mano sotto quella rete che ho iniziato ad odiare lentamente,fino ad ora, non sentire piu il calore, ma il freddo, la rigidita, quella manoche mi dava le mille carezze del mondo.

Li la mente sa che c'e un addio, un distacco, nella vita terrena, lo sa non siamo mica stupide.

Ma il cuore ragiona a modo suo....tutto suo.....lo sa anche lui.

Certo.

Si va al cimitero, si portano i fiori, ci si sente scombussolati per tutto un giorno, nella vita che continua,nel preparare la cena nello scrivere e si sa che domani andra' meglio.....ma poi immancabilmente questa grande assenza si fa sentire nei momenti piu sbagliati, dopo anni, mentre diciamo cose che non centrano niente,e mentre facciamo di tutto  per nascondere una parte di noi un po' scomoda.

Ecco che ci sentiamo come quel giorno, soli in mezzo al mondo.

Quasi coem se per noi finisse qualcosa.

Forse un pezzo della nostra vita.

Paralizzati da qualcosa che sapevamo che prima o poi doveva succedere.....

E quando dovremo non essere cosi in noi subentra qualcosa che ci riporta a quel giorno a quei giorni,dove la mente per un attimo non pensa piu a niente, eppure invece non e cosi chissa' quante sciocchezze avra' pensato quel giorno.

La reazione al dolore, immagino.

Quello stesso dolore che si prova,quando sentiamo scivolarci via dale mani, l'unica cosa bella che la vita ha donato noi adesso.

La vita non ha domandato a noi se lo meritiamo o no, se era giusto o sbagliato, ha fatto un pachetto da regalo con il nastro rosso non ha badato a spese,e ha aggiunto"Sta a te farne cio' che vuoi"

Ci sono stati momenti che quel pacchetto ha quasi scottato nelle nostre mani, non sapevamo davvero come comportarci,alla fine abbiamo deciso di essere coem sempre, andando incontro ad esso con la felicita' negli occhi.

Forse non riusciremo mai a dimenticare quei giorni di dolore e se si ripresenta qualcosa che noi assocciamo a quelle scene veniamo colti dal panico,e cosi' risponde il cuore al posto della mente.

Non possiamo decidere per gli altri,ma saremmo pronti a fare qualsiasi cosa, per i mille motivi che il nostro cuore ha intuito, ha compreso, ha sorriso,e con le mille paure,con i primi passi incerti e andato verso chi li prospettava del bene.