Creato da yululunga il 02/07/2012

GatesOf SilentMemory

controinformazione politica e ipocrisia istituzionalpopolare

 

 

Pasolini il grande genio, scomodo, mal sopportato dai poteri e dai lacchè, mandanti del suo omicidio.

Post n°72 pubblicato il 02 Novembre 2016 da yululunga

Pier Paolo Pasolini nella sua grandezza e nel suo estro ancora ineguagliati nel panorama Nazionale e Internazionale era mal digerito dalle “Furie”, le Clitennestre ecclesialnazionali che, con la sua arte scritta e dipinta (giacchè non possiamo palare di Film, di immagini, ma di veri e propri dipinti in movimento), combatteva nella perfetta solitudine che ha contraddistinto il suo grandioso e inarrivabile percorso artistico (osteggiato anche dl PCI stalinista).

Su Pasolini ancora oggi, a 43 anni dal suo assassinio, esiste una cappa di ostracismo, bandito dalle scuole, rimosso dalla cultura, dimenticato dalla Storia, eccezzion fatta per l’anniversario che puntualmente riempie i 2-3 minuti del palinsesto informativo della EIAR (la tv borghese di regime che dopo il ventennio divenne RAI), dove, anche qui puntualmente, ci ingessano i coglioni colla “verità” processuale del Pasolini stupratore di ragazzini sottoproletari.

Una Verità vera quella sbandierata, come lo sono tutte le verità, eccettuati rarissimi casi comunque incompiuti nell’esercizio della giustizia, del Potere giuridico di Stato (molto simile a quello di Al Sisi in Egitto, come dire la Giustizia dei Padroni per intenderci), che hanno contraddistinto le pagine più nere della storia di questa “repubblica” (e aggiungo, mai colore fu più azzeccato).

Ma nonostante tutto, quantunque il regime, grazie a quei pochi che in questo paese e anche fuori, continuano a celebrare la sua arte e il suo messaggio che sopravvive al tempo e ai tentativi di cancellazione, il lascito di Pasolini resta inattaccato dagli acidi e dagli anticorpi viscidi come il titanio. Attualissimo per l’oggi e per il domani.

Perché la grettezza dell’animo umano e la prevaricazione poterista sono attuali oggi e, nostro malgrado, ancor di più domani.

Grazie Pier Paolo

 

Roberto.

 
 
 

il ministro della guerra Pinocchi e la menzogna dell'Italia che ripudia la guerra....

Post n°69 pubblicato il 24 Ottobre 2016 da yululunga
Foto di yululunga

Tra le tante cose che lo Stato Borghese sottace all'opinione pubblica e al "popolo sovrano" vi è il continuo vilipendio della "carta costituzionale" che a forza di modifiche e deroghe vale ormai meno del biglietto (già timbrato) del tram. Sia chiaro però, questo nell'interesse Nazionale della Patria !

Quindi non basta più una Repubblica fondata sui Padroni e gli evasori, adesso salta fuori che traffichiamo pure in armi coi sauditi noti sia per essere i finanziatori della Jihad sia per aver dato i natali a Osama, cioè al fondatore di questo simpatico movimento culturale internazionale ben apprezzato da tutti (trasversalmente sia chiaro, perchè nessun collegamento jihad-Occidente è dimostrabile, almeno per il momento...solo per adesso), eccettuati coloro i quali combattono da sempre senza se e senza ma questi selvaggi a libro paga.

Accade cosi che finalmente la trasmissione di ieri sera 23 ottobre 2016 delle Iene porta alla ribalta il traffico che coinvolge direttamente il nostro Paese in una carneficina che non gode però dei favori "dell'informazione del servizio pubblico non asservito al governo" cioè da parte della nostra emittente di Stato la EIAR (Eiar, Eiar, a là, là), e pertanto quindi, fatti misconosciuti ai più. Vale a dire il bombardamento a tappeto dello Yemen.

Certo qui a bombardare i cattivi ci sono i buoni, cioè la coalizione Sunnita dei paperoni del petrolio in sottoveste di cui sopra. Ma non ci è chiaro come mai le vittime civili subiscano simil distinzione tra quelli di Aleppo e quelli di Sanaa o di qualsivoglia luogo bombardato dai buoni. Eccheddire dell'ONU, questo carrozzone che prima autorizza l'intervento dei buoni e poi lo condanna per voce del sud Coreano democratico Bang chimmurt  (si badi sud coreano no nord coreano).

Sembra che una procura della repubblica stia indagando sui voli "di stato" che coinvolgono cacciabombardieri EFA di provenienza inglese con insegne saudite che scalano in sardegna per il rifornimento prima di ripartire (matricole inglesi che una volta giunte a destinazione vengono spennellate dai piccoli sauditi nei lavoretti in classe, alle elementari saudite), divenendo cosi a tutti gli effetti macchine perfette e rilucenti per esportare la democrazia saudita !

Certo difficile immaginare una procura di giudici asserviti al potere Statale, andare a fondo nella questione. Si veda il caso Regeni, l'omicidio della Alpi e Crovatin, la sparizione del suo diario e le indagini frettolose concluse colla condanna del capro espiatorio etiope (uno), e i mille casi su cui la magistratura non ha mai affondato il colpo fermandosi all'omissis di Stato.

Ma la Sardegna, suo malgrado, sembra diventata crocevia di un'altro decoroso traffico, quello di ordigni. Un fiore all'occhiello del made in Italy. Sembra infatti che una fabbrica produca bombe per aerei su licenza tedesca ma senza l'autorizzazione del ministero della guerra tedesco, contraffacendo i numeri di matricola e i contrassegni Nato (in pratica clonandoli e riproducendoli alla bisogna). 

Quando l'ipocrisia borghese....

 

 

umilmente roberto

 

 
 
 

la retorica borghese di Aleppo colpisce ancora

Post n°68 pubblicato il 02 Ottobre 2016 da yululunga
Foto di yululunga

Ci risiamo, come nelle passate aggressioni imperialiste tese a fare ordine in soffitta, le fanfare della EIAR di Stato i cui ottoni sono lustrati a lucido grazie al prelievo forzoso sulle bollette ENEL (ENEL-EIAR A-LA'-LA'), sono tornate a bombardarci i coglioni. Infatti dopo Srebreniza e le mille milizie islamiste perite ingiustamente (ma finanziate lautamente per ridisegnare le mappe del Mondo), ora ci tocca sulla strage di Aleppo !

La retorica colonialista, tesa a dipingerci e ammaestrarci, sui brutti e cattivi che massacrano i buoni non ha mai fine ( ne vergogna !). E da quello che si legge nei social sembra che la campagna controinformatrice abbia un buon successo e seguito tra i molti pellegrini ignoranti italiani retorici e pletorici che stanno alla real politik come il cacio sui peperoni!

Ma io dico.... ma come si fa a non vedere che l'aggressione alla Siria oggi e domani all'Iran fanno parte, cosi come nella ex yugoslavia, in Libia e Iraq in Crimea in Uzbekistan e nelle mille guerre costruite nell'intero emisfero per destabilizzare il pianeta e noi tutti, di un grande progetto che in realtà è antico ma nuovo nelle pedine che vengono mosse sullo scacchiere?

Come si fa a non vedere questo enorme laboratorio dove vengono creati questi Mostri, questi Frankestein, (lui era in realtà un buono, un vero buono, gettato, assemblato in un Mondo spietato verso i diversi, un Mondo come il nostro ma in bianco e neroi, che non distingue tra i Mostri veri e quelli, loro malgrado vittime del vezzo di scienziati pazzi....come quelli al Pentagono), che poi inevitabilmente motus propri, sfuggono al controllo dei loro creatori, anzi intrattengono con essi un menage di odio e amore infarcito di bigliettoni verdi.

Certo poi c'è lo scontro, i morti (buoni o cattivi che siano), gli assediati ormai sconfitti con buona pace della CIA e gli assedianti che stanno debellando il cancro confessionale (vivaddio e il caso di dire ?)

Certo, è indiscutibile che delle vittime innocenti nel quartiere dove sono asserragliati i buoni di Al Nusra o come cavolo si scrive (nota organizzazioe umanitaria siriana), ci siano. Ma famose a capisse come dicono a Roma: i familiari bambini, donne e vecchi, ammesso che ci siano dei rapporti di parentela tra questi e chi combatte anzi chi resiste, gli eroici "oppositori al regime di Assad", rimangono ad Aleppo di spontanea volontà e vi restano da sequestrati ?

Parecchia gente, grazie ai corridoi umanitari che pure sono stati aperti tra le parti in conflitto, sono uscite di spontanea volontà dal cratere di Aleppo, come mai ci sono ancora inermi in mezzo alle macerie ?

Non servono forse le loro membra martoriate come cassa di risonanza macabra per lasciare una piccola via di vittoria (impossibile vivvaddio) alla Jihad borghese imperialista e alla sua macchina della menzogna propagandistica ? (Infatti chi cazzo se li cagherebbe sui rotocalchi dei mujaheddin abbandonati dal loro padrone al loro destino ?)

Eppure l'ultimatum con cessate il fuoco di due giorni dato a Sirte (altra citta assediata, non dai siriorussi ma dai governativi libici) per fare uscire donne, feriti e bambini e stato rigettato e ciò dovrebbe farci riflettere....

I Bambini fanno sempre presa sulla pubblica opinione specie se sono insanguinati nelle guerre borghesi. Per il Loro dio inesistente (come per tutti i dei frutto di pura fantasia e superstizione), infatti non v'è differenza tra agnelli sacrificali al macello e inermi.

Ma per fortuna loro e nostra a fermare l'orologio della Storia, quella colla S maiuscola, quella che scrivono i vincitori, per capirci, c'è santa Madre Russia, che con la sua armata pose fine a due conflitti mondiali e adesso, insanguinata a Beslan, porrà rimedio anche alle nefandezze in terra siriana dei nipoti di Saladino e dei loro pupazzi.

 

umilmente Roberto.

 

 

 
 
 

11 Settembre 1973 - 11 Settembre 2001 Chi di Terrorismo ferisce di Terrorismo....

Post n°67 pubblicato il 13 Settembre 2016 da yululunga
Foto di yululunga

Chi si ricorda cosa accadde l'11 Settembre del 1973 ?

Nessuno, o quasi... perchè i libri di storia nelle scuole, per quel giorno, risalgono solo fino al 2001, con  L'attacco alla più "grande democrazia del Mondo" e lo schianto degli aerei di linea dirottati dalla Jihad contro i grattacieli di New York.

Essi perchè la storia la scrivono i vincitori !

Eppure La più grande democrazia mondiale non è nuova ai boomerang e ai ritorni di fiamma della sua stufa nella quale cuoce e trita la coscienza del Mondo. Essa infatti, cosi come ha dato rifugio, via Vaticano, nel prorpio "cortile di Casa" (il sudamerica), ai peggiori criminali nazisti (agli "scienziati nazisti", più presentabili, ha fornito direttamente la cittadinanza, ma non senza tornaconto), ha sempre, nella sua gloriosa Storia di potenza vincitrice, adoperato le forze piu oscure e retrive per cucinare e pranzare del Mondo.

Accadde cosi che il Pentagono (proprio lui, sempre lui), nel quadro dell'operazione Condor, (operazione tesa a controllare e stroncare con qualsiasi mezzo, sul nascere, ogniccosa collidesse con gli interessi Nordamericani nei paesi vicini (vale a dire col Mondo intero eccezzion fatta i paesi dell'area comunista), compresi quelli "amici" (alleati), dove già lavorava con tritolo ed eversione nera, l'11 Settembre del 1973 operasse in Cile.

Il Cile del grande presidente Salvador Allende che aveva tolto il rame (di cui era primo produttore mondiale) alle compagnie Nordamericane e aveva osato fare altri sgarbetti allo zio Sam di cui non staremo a parlare, ben si prestava a quella strategia della tensione che fu ed è dottrina e bibbia del Pentagono.

Dal canto suo Allende sottovalutò le forze retrive ed oscure di cui sopra, che tramavano e tramano nell'ombra dell'intelligence sovversiva e stragista, non armò, per esempio, il popolo che lo aveva legittimamente eletto e morì eroicamente quanto inutilmente sotto le macerie del parlamento bombardato dall'aviazione dei militari cileni manovrati dal Pentagono.

La repressione che è sempre tale e barbara a Santiago come ad Abu Grahib, passa quasi in secondo piano rispetto a questa sacrosanta verità sottaciuta dai libri nelle scuole dei regimi democratici ad ogni latitudine.

Ci sia di Monito, a noi tutti, la minaccia velata di terrore (certo terrore economicista, ma per il tritolo...per quello c'è sempre tempo), dell'ambasciatore della "più grande democrazia del Mondo" che ci "consiglia" un esito conveniente per il referendum costituzionale p.v.

 

 

umilmente Roberto

 
 
 

Primarie PD...il bue stalinista dice cornuto all'asino....

Post n°66 pubblicato il 13 Marzo 2016 da yululunga
Foto di yululunga

Essi caro "mister nessuno" ex imperatore Bassolino, il tempo è galantuomo.

Finalmente prima di inabbissarti del tutto (tu e tutti quelli che avete screditato la sinistra), hai sperimentato sulla tua pelle cosa vuol dire essere "minoranza" in un partito, anzi in una sinistra stalinista (perchè non solo di pratica partitica si parla ma di vero e proprio modus operandi politico anche nel sindacato).

Pratica che si è dipanata attraverso decenni di trasformismo, dagli albori, da quel PCI che praticava la "normalità" delle purghe dei delegati sindacali, l'isolamento dei militanti controrivoluzionari nei mille congressi truccati, dei mille rinnovi contrattuali adulterati dalle urne in RSU (sempre nel solco del patto con il Padronato), et amore Dei, attraverso quel "centralismo democratico" termidoriano, incarnato dapprima da Togliatti, lo zerbino di Stalin del compromesso storico tra la borghesia e gli operai, tra DC e PCI (Ricordiamoci il patto Molotov-Ribbentrop, il peccato origiale biblico, la tara genetica della via socialfascista democraticopopolare), ma che verrà perpetuato e tramandato di segretario in leccaculo negli anni a venire, come virtuosa pratica di lotta politica anche dal furbo Berlinguer che aveva capito ben prima dei "duri e puri" Bertinotti, Ingrao, Cossutta e compagnia bella (stalinisti anch'essi), che la mangitura della montata lattea di mamma URSS volgeva al termine.

Chiaramente può capire il mio discorso solamente chi si è occupato di politica in passato.

Ma ve li ricordate quei bei rinnovi di contratto dei metalmeccanici nel trentennio che va dagli anni 80 ai 90 ?

Si quei bei rinnovi contrattuali da pochi spicci in cambio della demolizione, pezzo dopo pezzo, di rinnovo in rinnovo dello statuto dei lavoratori, dei diritti conquistati nel trentennio precedente. Quando i segretari generali muovevano come pedine su di una scacchiera i loro luogotenenti (gli elementi delle segreterie e giù a scendere fino ai fedelissimi nelle rappresentanze di fabbrica, le truppe cammellate dei leccaculo, sempre pronte in cambio dei permessi sindacali, dell'agognata "agibilità politica" col Padrone), in giro per il belpaese ad ammansire, a sanzionare ad espellere i facinorosi, i provocatori, i "fascisti rossi" (da che pulpito!), la minoranza.

Quelle belle riforme pensionistiche sulla pelle dei giovani fatte votare con tanto di porta a porta dal sindacato dei pensionati (chi è in pensione che vota sulle pensioni di domani assurdo eppure cosi reale),per raggiungere il quorum laddove lo status quo non piega la resistenza degli strati operai più avanzati e organizzati ma aihmè minoritari di fronte a forze impari siffatte.

 

continua......

 
 
 

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