E forse è proprio così che si devono sentire gli studenti universitari.
Io non ho mai fatto notte, forse mi so organizzare meglio, o forse getto prima la spugna. Non lo so. E' che quelli che dicono che non facciamo un cazzo mi fanno imbestialire.
E' che noi non stacchiamo mai [certo, non tutti], abbiamo sempre la testa all'esame, agli schemi, alle pagine dei libri, alle pagine al giorno. Sabato e domenica compresi, sempre.
Forse ce la prendiamo troppo, forse moriremo giovani, chi lo sa... ma è così.
Ora, ad esempio, dovrei studiare un pò di regressioni, ma sono qui a scrivere.
Sono di una stanchezza mai vista.
Vorrei staccare, un giorno. Andare per saldi [quando arrivo io c'è sempre e solo la merda], bere una birra con le amiche, andare al lago...
C'è che prima dell'anno scorso mi pesava, mi lamentavo. Ora non più.
Perchè questa vita mi piace, non mi fa più paura. Ho capito, ora, che era la scelta migliore che potessi fare.
Mi manca l'università, mi mancano le lezioni, mi manca Milano, mi mancano i miei compagni di corso. E lo so che non si potrà rimanere qui per sempre, prima o poi dovrò crescere... ma io, qui, riesco bene.
Là fuori il mondo mi fa paura.
Per ora sto bene qui.
Dove mi sento a mio agio.
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