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Pensieri...

Post n°11 pubblicato il 05 Febbraio 2009 da darkdiva_s
 
Tag: me

La mia vita ultimamente è un pò allo sfascio. E’ sempre stata una specie di schifezza, ma ora...

Mio padre un maledetto meridionale all’antica, violento della serie “io sono l’uomo, io decido e ti picchio perchè sei donna, perchè non stai a casa a lavarmi le mutande e non mi porti il caffè in ginocchio mentre io guardo la TV”. Mia madre una nullità assoluta, zero forza di volontà contro mio padre. Pieni di debiti da far schifo perchè secondo lui con uno stipendio da operaio manteneva una casa, 4 persone e la macchina. Quante volte ci hanno staccato l’elettricità e il telefono per le bollette non pagate. E lei, lei che faceva? Si nascondeva, non rispondeva al telefono, nascondeva le bollette a mio padre per non fargli sapere nulla, e si impasticcava con questo maledetto optalidon, un medicinale contenente barbiturici. E se ne rimaneva rincoglionita tutto il giorno a dormire, tranne svegliarsi 10 minuti prima che tornava mio padre da lavoro, appiccicandosi un sorriso merdoso in faccia e facendo finta di pulire la casa. Una nullità assoluta. Che se non tornava a casa mio padre a pranzo, quando tornavo da scuola non c’era nulla da mangiare. Che se mio padre vedeva per sbaglio una bolletta della luce erano botte. Che se vedeva la bolletta del telefono di 85 euro in 3 mesi, era una cifra da capogiro. Che quella nullità di mia madre non faceva un kazzo dalla mattina alla sera tranne drogarsi e dormire. Che se volevo uscire con le mie amiche non ricevevo neanche 3 euro, altro che paghetta settimanale. Che se volevo lavorare intanto che finivo le superiori, per sopravvivere, e perchè no, che kazzo, uscire e divertirmi come tutte le mie amiche, erano botte perchè la donna deve stare a casa che tanto non hai bisogno di lavorare perchè vi mantengo io. Un tunnel senza via d’uscita. Fino a quando mia madre è collassata ed è stata ricoverata. Come un vulcano è saltato fuori tutto, la droga, i debiti, la sua bella famiglia che in realtà era una merda perchè la moglie era una drogata, la figlia (io) un’alcolizzata che si ubricava pur di non saperne un kazzo della sua vita e famiglia di merda, l’altra figlia (mia sorella) che smignottava con un riccone pur di farsi dare i soldi per mangiare a scuola e comprarsi le scarpe quando si rompevano. Tutto è crollato. Lui è rimasto il misero meschino violento, cieco e anche con la realtà davanti, non si prendeva un minimo di colpa. Voi avete sbagliato, voi siete figlie di merda, voi avete rovinato il rapporto con la mamma. Non è vero che si drogava, è solo che aveva mal di testa e per sbaglio ha preso qualche pastiglia in più. 4 pastiglie al giorno per 15 anni. Che quando mia madre gli ha urlato in faccia il suo rancore, lui e solo lui aveva ancora ragione. Tornata a casa non è cambiato un kazzo. Fino a che mio padre ha tentato di massacrarci tutte. Mia madre e me a calci, mia sorella l’ha quasi strozzata. Siamo scappate a citofonare ai vicini chiedendo di chiamare i carabinieri. Ci hanno chiuso la porta in faccia. Alla fine sono riusciti a venire i carabinieri a casa, e lui aveva ancora ragione, che ha fatto bene a picchiarci perchè non “ubbidivamo”.

Fatte le valigie e tutte a casa di mia nonna. Siamo lì da un anno e mezzo, attendendo di tornare a casa nostra, ma senza di lui, attendendo l’udienza del giudice. Telefonava a me e mia sorella solo per chiedere di mia madre, di noi se ne fotte altamente. L’ha seguita non per chiederle scusa e per dirle di tornare, ma solo perchè voleva tutti i soldi che lei aveva “rubato”. Lei continua a essere la solita schifosa nullità, non cambierà mai. Almeno non si droga più perchè mia nonna la tiene al guinzaglio. Mia sorella la solita principessa strafottente, che se ne sbatte i coglioni di tutti a meno che le serva qualcosa.

Ed io?
Sono riuscita a smettere di bere (astemia al 100%), e inutile dire che vedendo mia madre, non mi sono mai e poi mai drogata. Io sono qui, in un trilocale di 80 metri quadri dove viviamo in 8. Non ho il posto letto fisso, perchè se viene qualcuno (altri ancora, è un centro sociale quella casa) non ho posti dove stare. Una volta ho dovuto dormire col sacco a pelo in cucina perchè le camere erano tutte occupate e mia nonna sta fino alle 3 di notte a guardare la tv. Potrei aspettarla e dormire sul divano, ma sa com’è, alle 6 mi devo svegliare perchè devo andare al lavoro. Che non posso chiudermi in bagno neanche per farmi la doccia perchè ogni 30 secondi deve entrare qualcuno a fare qualcosa, e io devo stare lì nuda nella vasca, mentre loro stendono, pisciano o altro. Che sto pagando il mutuo al mio psicologo con le sedute, perchè ho un disturbo che si chiama “disturbo dissociativo di identità” che mi scinde in due, la figa stratosferica, perfettina e tuttologa, e la sfigata depressa inutile e deficiente. Che lotto con me stessa per arrivare al top ma se qualcuno mi dice che non gli piacciono le mie scarpe, mi vengono di quegli scatti d’ira, che mi sento come se mia abbia detto che io sia una merda totale. Che devo pure prendere gli psicofarmi per stabillizarmi l’umore iracondo/depresso. Che non posso andarmene via di lì perchè non ho una lira, perchè non ho un lavoro fisso, e anche se ce lo avessi il mio fidanzato ha firmato il contratto per la casa dei suoi genitori come conùmproprietario e quindi siamo inculati per 15 anni. Dovremo andare in affitto. E lui comunque dovrà dare 500 euro al mese per la casa dei suoi, anche se non vive più lì. Che poverina sua sorella non gli hanno rinnovato il contratto, ma chi kazzo glielo fa fare di trovarsi un’altro lavoro quando 2 pirla la mantengono (i genitori) e l’altro pirla paga la rata del mutuo che dovrebbe pagare lei. E il fatto è che ha 33 anni. E i genitori, da bravi terroni anche loro sono felici, perchè le figlie devono stare a casa, a fare l’uncinetto davanti alla Tv con la madre. Che se avessi io una figlia così che a 33 anni non ha uno straccio di fidanzato, vita sociale e non esce di casa neanche per andare sul balcone, mi sentirei una madre di merda. Che non so più che fine abbiamo fatto i miei gatti, chissà dove li ha portati mio padre. Che non ho 2 minuti di pace per studiare, che casa di mia nonna sembra il leoncavallo. Che sono stufa di questa vitaccia, che sono rassegnata perchè so che non cambierà mai. Che piango quasi sempre, che sono invidiosa, che sono stufa, che sono gelosa, che mi inkazzo da matti, ma niente da fare. Ogni cosa che provo a fare non va mai bene, mai mai mai e mai. Che non c’è modo di risalire da questo schifo. Che non ce l’ho su con il mondo intero comunque, che riesco a sorridere lo stesso, almeno faccio felici gli altri, e che deve andare bene così lo stesso, comunque e in ogni caso, la vita fara anche schifo così, ma è sempre una sola.

 

Pace e felicità a tutti, sperando nella piena libertà degli individui, per un mondo migliore.

 

I have a dream.....

 

E che il dio Ra ci aiuti.

 

 

 

 

 

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Commenti al Post:
filippo.turci_2008
filippo.turci_2008 il 06/02/09 alle 18:05 via WEB
ciao, ho letto il tuo post. Anche io ho avuto problemi simili ai tuoi, anzi non proprio simili ma le cui ripercussioni sulla qualità della mia vita si avvicinano a quello che senti tu. Mi sono buttato allora anima e corpo su un progetto. Sei appassionata del dio ra? dai un'occhiata... www.racollection.it
(Rispondi)
filippo.turci_2008
filippo.turci_2008 il 06/02/09 alle 18:13 via WEB
fammi sapere cosa ne pensi:) sono curioso: filippo.turci_2008@libero.it
(Rispondi)
ilcarlett
ilcarlett il 07/02/09 alle 20:18 via WEB
Ciao Sunny, oggi ero in giro per blog, di solito evito quelli con le figurine da “Bolero” infatti il tuo mi ha subito sconfinferato…(piaciuto). Ho letto della tua pesante situazione (spero in via di miglioramento)e devo dire che hai avuto coraggio per raffigurare una situazione personale così intimamente complessa e tragica. Non voglio analizzare la tua situazione, non ne ho alcun diritto, sono comunque un estraneo e comunque dovrei trovare parole che potrebbero sembrarti buoniste e non adeguate…Posso solo sentirmi vicino a te, se me lo permetti, e inviarti tanta energia, nonché un grande e sincero augurio perché tu e le persone care che hai vicino, possiate finalmente vivere un sereno futuro. E la tanta sofferenza si trasformi in infinita felicità ^____^ Ciao, un abbraccio rispettoso. Carlo
(Rispondi)
duiliodui
duiliodui il 08/02/09 alle 13:04 via WEB
volevo solo dire:per quanto riguarda il mutuo del tuo ragazzo,potrebbe provare a smettere di pagare qualche rata,vedrai che i suoi se non vorranno finire sotto un ponte si impegneranno a provvedere loro stessi per la casa dove abitano.Mentre per quanto riguarda la tua situazione,cerca un lavoro stabile e vedi di rifarti una vita con il tuo ragazzo. cambia casa,lasciati alle spalle tutto lo squallore che hai descritto nel tuo messaggio, non smettere di lottare e non arrenderti mai. dopo il temporale arriva sempre il sole e io ti auguro di cuore che questo arrivi il più presto possibile.
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