Roma, 11 Febbraio 2008 - - L'economista Nino
> Galloni sulla proposta Veltroni ha fatto il seguente
> commento: "I salari devono sempre seguire la
> produttività. Purtroppo nei decenni passati ciò non è
> accaduto e, quindi, le famiglie si sono impoverite e,
> per mantenere i consumi, si sono indebitate
> eccessivamente. Adesso occorrerebbe rilanciare
> l'economia e pagare di più i lavoratori
> flessibilizzati; invece, sulla falsariga di quanto è
> già miseramente fallito negli USA, si pensa di ridurre
> le tasse ed i versamenti previdenziali per far
> crescere i salari reali. Questa è la via maestra di un
> doppio disastro: gli aumenti in busta paga saranno
> sempre inferiori alla perdita di disponibilità di
> servizi pubblici che, per la gran parte delle famiglie
> dei lavoratori, sono veramente essenziali;
> l'indebolimento della spesa pubblica spiazza tutti gli
> investimenti più importanti, quelli nelle grandi
> infrastrutture, nella ricerca e nella formazione di
> cui i privati non sanno e non vogliono farsi carico.
> Finché non si sgancerà il livello della spesa pubblica
> dalla sua copertura esclusivamente attraverso le
> tasse, non si riuscirà né a restituire potere
> d'acquisto ai cittadini, né a riavvicinare il Paese ai
> principali partners europei".
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Inviato da: maria.barani
il 08/06/2009 alle 02:24
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