il sole e le stelle

Post N° 13

Musica dai suona più forte
Non voglio sentire quello che
Non riesco a capire
Ma è vero che oltre la salita
Lo hanno visto in tanti già
C’è la vita, la vita, la vita
Io credi non pensavo
Che sarei rimasto attonito
Come l’inverno ghiaccia il lago
E adesso che sotto la paura
Si scioglie insieme a me
Ed è adrenalina pura
E non mi chiedere come farò
Io non lo so perché l’unica risposta che ora sento è una domanda
Che ne sarà di noi
Che ne sarà di quel che ieri eri tu
Forse sarà che poi
Perdendoci ci ritroviamo
E ora lo so che non si annega
Quelle volte che non c’é un perché
Come a vela sul mare che si spiega
Io mi lascerò portare fino a che…
Non mi chiedere più come farò, non lo so
Perché l’unica risposta
Che ora conta è una domanda
Che ne sarà di noi
Che ne sarà di quel che ieri eri tu
Forse sarà che poi perdendoci ci ritroviamo
Ci ritroviamo

Post N° 12

ciao amici di blog!!!

ho trovato un sito carino che vi permette di scoprire in quali zone d'Italia il vostro cognome è maggiormente diffuso...se siete curiosi ecco il link:

  http://gens.labo.net/en/cognomi/genera.html 

Post N° 11

avete presente i luoghi comuni?...quelle frasette ripetute a sproposito quando non si ha niente da dire?

-non ci sono più le mezze stagioni

-io alla tua età saltavo i fossi per la lunga (mio zio...agggggrrrrr)

-Venezia è bella...ma viverci non so...

-i giovani di oggi non hanno più valori (questa frase è stata detta la prima volta nel paleolitico)

ecco...oggi ne ho inventata un'altra: "non ci sono più i cani di una volta"...quelli che giravano in branco, dormivano con un occhio aperto per controllare eventuali pericoli, che frugavano nell'immondizia per mangiare le croste di pane...

sono storditi dalla tecnologia!!! proprio così!!! il mio cane  è convinto che l'aspirapolvere sia un nemico da sconfiggere...lo morde, ringhia e corre a prendere il suo giochino preferito tentando di salvarlo (un pupazzetto che ho trovato nelle patatine a 10 anni e che mi è tornato utile quando è arrivato in casa quel batiffolo di pelo bianco abbaiante)...tre secondi dopo mio papà suona al citofono, molla tutto e si dirige giù dalle scale (lasciando il gioco in balia del nemico)...per la serie anche i cani hanno le loro proprità... e non hanno più valori (come i giovani)...siamo tutti figli della stessa generazione ahahah

Post N° 10

mamma gente che palle...c'è una frase che da qualche tempo è iper-usata e mi stà irritando non poco! io e te tre metri sopra il cielo

è scritta su tutti i muri di tutte le città, su tutti i blog possibili e immaginabili (anche qua  spopola alla grande!!!)

...se ci pensate bene che cavolo vuol dire???

cioè  non vuol dire io e te tre metri sopra il livello del mare (che è già un'altezza non indifferente!...sopattutto per me che soffro di vertigini)...ma sopra il cielo!!! cioè FUORI DALL'ATMOSFERA TERRESTRE...giusto? è da interpretare così???

sapete una cosa?...preferisco la versione apparsa su un muro di Bergamo "io e te 1000 metri sopra il cielo...sperem de burlà mia in tera"

la prossima volta che mi fidanzo (chissà quando) dirò alla mia ragazza "senti tesoro, perchè non andiamo 4 metri sopra il cielo? francamente a tre metri mi sembra troppo affollato"

Post N° 9

chi volete come presidente (chiunque non solo politici)!!!

Post N° 8

Oggi er sole splenne alto: è pprimmavera!
   Co' sto pazzesco ggioco de staggioni
nun resta che affidasse a 'st'occasioni
   e godesse 'sta söave attmosfera.

E' pproprio bbello er tempo a 'sta mmaniera,
   se guardi pe' la strada t'appassioni:
te va d'arotolatte li carzoni
   e bbbuttatte sur prato fin'a ssera!

De pollini, magari, ce n'è ttroppi,
   ma 'sto cielo azzurro... è 'na dimmenzione
che sbianca ne la neve de li pioppi:

par camminà' tra nnuvole leggere
   in preda a spensierata esitazione,
pe' scordasse, pe' 'n po', d'oggni ddovere.

Post N° 7

Chi festeggia la Pasqua e la Pasquetta non v'ha gusto maggiore che magnasse colomba a chili e ccioccolato a ccasse, tutti a tavola senz'arcuna fretta.
Chi ha prescia, come se dice, aspetta! Er magnà' 'nzieme è 'n fatto de gran classe,e nun sta bbene troppo lamentasse dei chili presi prima d'annà' a messa,ià a principià' da que la colazzione che se usa spesso definì "pasquale",ovvero invito all'autodistruzzione,
che pe' 'r fegato è qquasi 'n sacrileggio! Ma lagnasse de questo, poi, sta male:L'agnello, certo, se la passa peggio!

Post N° 6

si fossi foco arderei lo mondo,
si fossi vento lo tempesterei,
si fossi acqua i' l'annegherei,
si fossi Dio manderell'en profondo.

Si fossi Papa sarei allor giocondo ,
tutti i cristiani imbrigarei,
si fossi Imperator sa che farei?
a tutti mozzerei lo capo attondo.

Si fossi morte andaria da mio padre,
si fossi vita fuggirei da lui,
similamente faria con mi madre,
si fossi Cecco come sono e fui,

torrei le donne giovani e leggiadre,
e vecchie e laide lasserei altrui!

Post N° 5

Briciola di stellaTi brucerai piccola stella senza cieeeeeloooo

Post N° 4

Le condizioni di quando la vita non era ancora uscita dagli oceani non sono molto mutate per le cellule del corpo umano, bagnate dall'onda primordiale che continua a scorrere nelle arterie. Il nostro sangue infatti ha una composizione chimica analoga a quella del mare delle origini, da cui le prime cellule viventi e i primi esseri pluricellulari traevano l'ossigeno e gli altri elementi necessari alla vita. Con l'evoluzione d'organismi più complessi, il problema di mantenere il massimo numero di cellule a contatto con l'ambiente liquido non poté più essere risolto semplicemente attraverso l'espansione della superficie esterna: si trovarono avvantaggiati gli organismi dotati di strutture cave, all'interno delle quali l'acua marina poteva fluire. Ma fu solo con la ramificazione di queste cavità in un sistema di circolazione sanguigna che la distribuzione dell'ossigeno venne garantita all'insieme delle cellule, rendendo così possibile la vita terrestre. Il mare in cui un tempo gli essere viventi erano immersi, ora è racchiuso entro i loro corpi.

Post N° 3

Post N° 2