Creato da: joab il 29/05/2014
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PROGETTARE E SOGNARE

Post n°54 pubblicato il 14 Settembre 2014 da joab
 
Tag: SOMNIUM

Credo di avere maturato una bella esperienza a livello di creazione progetti.

Praticamente ne ho creati così tanti, che potrei aprire una collezione; probabilmente un giorno lo farò.

Una galleria, forse meglio pensare a un vero e proprio museo virtuale.

Ci troviamo purtroppo in un momento particolare nel mondo.

Sono tante le persone che vedono tutto nero; eppure ci sarebbero un miliardo di cose da fare, non lo dico tanto per dire, ne sono proprio sicuro.

Basterebbe dare spazio alle persone che hanno talento e qualcosa di autentico e vero da raccontare.

Invece non si fa nulla di tutto ciò e si continua da molti decenni, a percorrere sempre la stessa strada.

Chi riesce a trasmettere fiducia nel domani, solitamente o è un "matto", oppure c'è dietro qualche convenienza o interesse.

Va sempre di più ogni giorno che passa, diminuendo l'etica sul lavoro, aumenta così di pari passo anche il non riconoscimento professionale per chi lo possiede.

Vanno avanti quasi sempre i "mediocri", quando va bene.

La situazione non è delle più allegre, "sognare" per chi ha veramente talento, sembra essere rimasta l'unica cosa da fare.

Non credo molto a certe teorie che circolano, come quelle del tipo che meritiamo ciò che ci accade.

Non mi sembra per niente così, perché come al solito, non andiamo a "sbucciare" per bene i fuori scena, della vita di ognuno di noi.

Vorrei proprio vedere, se non esistessero per davvero favoritismi, spinte di quelle potenti, se alcuni personaggi molto in vista della vita pubblica e privata, riuscirebbero veramente a conseguire risultati e successi economici, imprenditoriali o di altro genere.

Ci si vende facilmente anche l'anima per certe cose, ma questo oramai per come vanno le cose, credo sia una cosa alquanto risaputa.

C'è chi si convince, che basta pianificare per bene, perché possano realizzarsi i nostri desideri.

Anche su questo punto, nutro dei dubbi.

Si parla anche che dietro un "fallimento", c'è sempre qualcosa da imparare, a patto che si riescano a comprendere le ragioni, che hanno condotto alla sconfitta.

Solitamente chi racconta certe cose, non conosce per niente le dinamiche di una partenza svantaggiata, (vuoi per casualità o destino) ma ha vissuto dentro certe facilitazioni.

Esistono ed è anche vero, alcuni personaggi di stampo "eroico", che sono riusciti a farsi notare alla grande, iniziando proprio da sotto zero; non mi farei però troppe illusioni, non sono poi in realtà, così tanti per come sembrerebbero emergere da certi racconti.

Preferisco non fare nomi, ma tanti di quelli che si spacciano per abili, capaci e fortunati, qualche aiutino di troppo nella vita, l'hanno proprio ricevuto.

Non scrivo per evidenziare un nuovo problema, la storia si ripete sempre, questo meccanismo inizia con il mondo.

Peccato che a piangere le conseguenze più gravi, spesso sono coloro che hanno idee da realizzare.

Non parliamo poi di furberie, che in tempo di crisi sembrano venire giustificate.

Nel progettare scorgo due aspetti; da una parte un certo creare, dall'altra invece un costruire.

Come se si entrasse per davvero in una dimensione doppia, dove da una parte c'è il pianificare e dall'altra, la fase vera e propria del creare e realizzare.

Dove si creano per l'appunto idee nuove, per costruire addosso successivamente, ogni sorta di abbellimento, addobbo e vestirle per come si deve, per poi essere apprezzate da tanti.

È secondo me nel progettare, che si possono comprendere determinati movimenti.

Rimane uno "scoglio" molto importante, (per me è sempre stato così) quello di arrivare alle persone giuste, capaci di comprendere prima e condividere dopo.

Comunque sia, un piano di lavoro, occorre sempre e bisognerà farselo in qualche maniera.

Solitamente si inizia con la realizzazione, per poi procedere con la produzione e chiudere il cerchio con la commercializzazione; tutti passaggi difficili e importanti.

Esistono in giro racconti che spiegano nel dettaglio, l'importanza degli incontri giusti.

In questo credo, perché molti progetti si arenano e rischiano di non realizzarsi mai, semplicemente per il fatto di essere andati nelle mani sbagliate.

A questo tipo di difficoltà, c'è sempre un rimedio, basta avere in mano o in lavorazione altri progetti, che andremo a chiamare B, C, D e via discorrendo...

Se il progetto A, non dovesse per qualche ragione rilasciare un risultato, si potrà sempre procedere con il piano B, poi C e così fino all'infinito.

Non occorre, avere tanti progetti in realtà, sarà sufficiente avere una "grande" idea, che si andrà a sviluppare in maniera sempre più ampia.

Si potrà così presentare l'idea A, se questa non andrà in porto, si andrà a proporre ad altre persone l'idea B, (non sarà altro che l'idea A, con aggiunte importanti) poi magari si continuerà eventualmente con l'idea C, (con aggiunte nuove e significative a quelle di A+B) fino all'infinito.

Se l'idea è realmente buona, fattibile e carica di significati e valori, si potrà per davvero fare un discorso di questo genere; in quanto le cose buone, sono destinate a lievitare nel tempo.

Non so per quale ragione, sembra essere una legge di natura; le cose buone maturano e crescono, al contrario di quelle che non possono definirsi buone, che invecchiano presto e muoiono.

La crisi di oggi, secondo me, dipende per una fetta importante di responsabilità, dalle tante cose non buone che sono andate in giro.

Che si sono trovate oltretutto, a sostare e perdurare nel tempo, occupando spazi che dovevano essere presi da altre idee e progetti.

Progettare serve secondo me, fa comprendere i propri limiti e fornisce tante lezioni, buone e cattive, dell'animo umano.

Spesso da un semplice progetto, possono venire fuori lati nascosti e sconosciuti, di se stessi e anche degli altri.

Spesso da un "sogno" arriva un'idea, alla quale segue immancabilmente un progetto.

Ecco perché per me progettare, vuole anche significare "sognare".

 

 

 

 

 
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Commenti al Post:
khenan
khenan il 21/09/14 alle 08:58 via WEB
Una Felice e Serena Domenica!!! Meno male da me, con un po di sole caldo!!! Un sorriso, ^.____.^ A.
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