TeKnOlOgIco

Ti fermi a comprere le esche vive in un negozio sito in porto. A servirti, una commessa locale che inizialmente si rivolge a te in dialetto, poi quando capisce che non viaggiate sulla stessa onda, stringe la bocca ed inizia a parlarti in similitaliano.

Ora si che puoi pescare...hai la

Pastura: farina biancastra al profumo di grana padano. Non mi risulta che Nemo mangiasse formaggio, ma si vede che i pesci dell'Adriatico, con tutto quel che arriva nel mare, hanno iniziato a nutrirsi anche di latticini.

&

i Vermi coreani: piatti e simili a millepiedi. Il surriscaldamento del Pianeta e, di conseguenza, l'aumento di salinità del mare hanno alterato non solo le papille gustative dei pesci, ma anche le percezioni visive....un normalissimo verme, trovato sotto un vaso dei fiori in giardino, non viene più visto come possibile preda.

Arrivi in diga, come un profugo. Hai appese su tutto il corpo borse borsine e borsette con dentro un mondo intero. Ti manca solo il cappello con attaccate le esche ed il quadretto è al completo.

Scegli uno scoglio più o meno piatto tra mille. Ce ne sono alcuni con una pendenza minimo del 50%, altri su cui i fachiri vengono ad esercitarsi quando il loro letto di chiodi risulta essere fin troppo comodo....

Prepari le canne, e le canne.

Hai tutto l'occorrente: papers, vermi, Mr.filter, ami, nero (oggi è andata bene), lenze...

Tutto è pronto, si parte!

Dopo un minuto allunghi la mano dentro la borsa termica, ma non trovi nulla di forma cilindrica...Cazzo! le birre! Le hai dimenticate nel frigo. Ma come si fa ad andare a pescare senza?!