Creato da raziocinante il 21/10/2006
La corte della regina del nulla

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Crogiolarsi.

Post n°112 pubblicato il 17 Marzo 2009 da raziocinante

 

Lento sgocciolare
   come il battito del tempo regolato da un metronomo fermo

ritmi blandi sulla scia di un corteo funebre
che, snocciola pianti, parole vuote e di circostanza e, aperte ilarità

Lento sgocciolare
   L'asciugarsi al sole

Fermi.  Immobili
  Pensieri che si assottigliano e spariscono

Solo il calore sulla pelle
  e il cinguettio insistente di un uccelletto.

Batuffoli di cotone candido migrano nel cielo terso
  di un azzurro sfavillante

Una leggera brezza fra ondeggiare pigramente le cime
degli alberi alti,

un falchetto in cerca di prede
 il nitrito lontano di un cavallo al pascolo.

Lento sgocciolare
  della fontanella del cortile

Le palpebre danzano stanche
 su quel ritmo ipnotico.

Ancora uno sprazzo di pensiero coerente prima di
 scivolare dolcemente nella nebbia del sonno

"se non fosse per gli incendi, lo smog, fumi tossici,
e con qualche stronzo in meno

il mondo sarebbe un posto splendido
  per passarci la vita"

Silenzio e vuoto

bisbiglio sottovoce

manchi solo tu.

schhhhh

buon riposo tigre
buon riposo lupo.

 

 

 
 
 

Vecchia casa

Post n°111 pubblicato il 18 Febbraio 2009 da raziocinante

Ogni cosa è fatta di qualcosa.

 

ci sono stato parecchi anni fà, l'ultima volta.
Non ci ritorno da anni.
 Dovrei andarci apposta, quasi pellegrinare verso di lei.

 

L'abbaiare dei cani nel cortile.

 

"Hey.. dormi ancora amore mio?
c'è giu Gianni che ti aspetta, dove dovevate andare??"

 

Otto anni e un mondo libero.

 

"Si alla vecchia casa dopo il ponte, andiamo in bici"

 

otto anni e un mondo vero.

 

"vestiti, ti preparo la colazione. la metto nello zaino"

 

Otto anni.
raccomandazioni di rito alla prudenza, e pronti all'avventura.
a soli due passi da casa.

 

fiuuu fiuuu andiamo black. vieni con noi.
Non aspettava altro, abbaiando si incammina, ci fa da guida

 

Otto anni, E un vecchio mondo tutto da scoprire.

 

Vecchia casa. Eri già vecchia quando i nonni erano giovani.
Ma eri viva. tante storie da raccontare. Belle e brutte.
Tanti giochi da inventare.
La cantina era quella che mi faceva piu paura, coi suoi ultimi gradini in terra battuta
si correva sempre il rischio di cadere.
terra battuta da anni di piedi.

 

Piedi nudi e calzati, e sulla parete di fronte, le botti col vino,
che diventavano scrigni colmi di tesori, o tombe di ....

 

Otto anni. e un vecchio mondo tutto da giocare.

 

Ci son passato qualche anno fà.

 

vecchia casa.  finestre come occhi spenti.
desolata e fatiscente.
  Cortile infestato dalle erbacce, non si vedeva piu il vialetto.
mura divorate dal tempo, Un tempo..

 

un tempo eri fatta di immagini, avevi un tuo odore,
avevi un sapore, in te c'era scritto e si leggeva in ogni dove
la storia di chi vi aveva abitato.

 

Adesso.. regno incontrastato di ratti e scarafaggi.

 

 Vecchia casa. A chi racconterai la mia storia?

 

Non ci passo da tempo.
 Vecchia casa. tu sei fatta di pietra e ricordi
  io sono fatto di carne e ricordi

 

il tempo... è fatto di nulla, e si veste di eternità.

 

Forse un giorno ritornerò.

 

ti racconterò la mia storia e ascolterò la tua.

 

 

 
 
 

??

Post n°110 pubblicato il 19 Gennaio 2009 da raziocinante

  

affonda

affondaaa

affondaaaa

AFFONDAAAAAA

AFFONDAAAAAAA

AFFONDAAAAAAAAAA

BWAAHAHAWHWAHWHAHWAHWAHWHAWHAWH

BWAHAHAWHWHAHWHAWHAHWHAHWAH

..........

.........

  Cazzo,  è affondata.

e ora??

 
 
 

Triste Autoritratto

Post n°109 pubblicato il 13 Gennaio 2009 da raziocinante

Fulgido bagliore accecante
da parte a parte
da lato a lato
freddo e immenso, mi trapassa

Ohi..!!  non c'è più la strada
dove appoggio i piedi adesso?
OooooooH

  Chiari e distinti echi perversi
come rantoli di lussuria si
sciolgono in inno nello spazio
porpora ed indaco

E' un lento cadere nella metamorfosi dell'esistenza
è un lento intrecciarsi in differenti vite
lenti nodi scorsoi vaganti in un' intricata ragnatela
saettanti nella cattura della preda
letali come mannaie

Fulgido e cinereo bagliore accecante
da parte a parte
da lato a lato
freddo e immenso, mi stritola

E, lentamente muore la ragione
si accascia ad un passo dalla meta
non vuole piu sapere
non è più importante, il sapere

Tutta la conoscenza ha il sapore
rancido di vomito, la verità un illusione
come un fiore che si apre su uno stelo languido
non c'è modo per coglierlo, per odorarlo

Ghiotta e limacciosa la speranza
di poterlo fare.

Fulgido bagliore suadente
da parte a parte
da lato a lato
freddo e immenso presagio funesto.

 
 
 

ANNA

Post n°108 pubblicato il 08 Gennaio 2009 da raziocinante

 

   Rispecchiarmi ancora nel tuo cipiglio
sentire il cuore che si gonfia, quando mi sorridi
avere le lacrime agli occhi, quando mi baci
la sensazione di onnipotenza, quando mi abbracci
vaporizzare, quando mi accarezzi
cristallizzarmi ed esplodere, quando mi dice che vuoi fare all'amore

vagare  incerto nell'aria a catturare la luce che,
scissa dai milioni di frammenti del mio corpo infranto, creano
l'arcobaleno di vita che nasce da te.

Ed è li che ritorno

  Sospeso fra iride e iride
guardarmi nei tuoi occhi
ritrovarmi solo un attimo prima
di rismarrirmi dentro di te.

  Una mano nei capelli
il pollice che ti sfiora la guancia
  guardarti
e sprofondare nello spazio infinito della tua dolcezza.

Niente di più.
  Niente di più di tocco leggero
di un battito d'ali
un memento dell'infinità di te
solo per me.

E' tutto quel che conta
E' tutto quel che voglio.

 
 
 
 
 

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