Appello al mondo della scuola
Sabato 11 ottobre tutti coloro che hanno veramente a cuore le sorti della democrazia del nostro Paese manifestano a Roma, uniti (si spera) contro le politiche di questo Governo e più specificatamente contro le scelte razziste, gli attacchi all’indipendenza della magistratura, al ruolo contrattuale del sindacato ed alle conquiste del mondo del lavoro, alla democrazia ed ai valori dell’antifascismo ed al ruolo istituzionale ed alla scuola pubblica ed alla sua funzione sociale.
La lotta contro la politica scolastica eversiva questo governo deve impegnare tutti i democratici; gli interventi della coppia Gelmini - Tremonti (ed Aprea) sono difatti devastanti non soltanto perché prevedono ulteriori pesanti tagli per la scuola statale, ma perché, in coerenza con l’idea di società delle destre, prevedono una scuola fortemente gerarchizzata ed autoritaria, che deve “educare” al modello di società “ordinata” e rispettosa delle disuguaglianze e che deve riprodurre i ruoli sociali esistenti; a tal fine meglio ancora se la scuola è privatizzata, organizzata sul modello dell’azienda privata, con meno discussioni e confronti e subordinata alle direttive ministeriali.In sostanza una scuola che neghi la funzione sociale che la Costituzione assegna alla Scuola statale.
In questi giorni nel mondo della scuola si moltiplicano le iniziative di contestazione della politica scolastica governativa ed è auspicabile che al più l’ampia mobilitazione per la scuola pubblica possa concretizzarsi anche in uno sciopero generale della scuola e per la scuola.; in questa prospettiva la manifestazione nazionale che abbiamo promosso per l’11 Ottobre si colloca come un momento unitario nella lotta per la democrazia e quindi per la difesa della Scuola. pubblica
Democrazia e scuola pubblica e laica per tutti sono due aspetti della stessa realtà.
Rivolgiamo un appello al mondo della scuola per partecipare in massa all’appuntamento di sabato 11 ottobre con tutte le sue organizzazioni e le rappresentanze delle diverse realtà locali, aprendo il corteo con uno striscione per la scuola.
A questo nostro appello ha risposto, tra gli altri, Simonetta Salacone, dirigente scolastica della scuola “Iqbal Masih”, di cui di seguito alleghiamo l’adesione e l’invito alla partecipazione.