Non ha bisogno di spogliarsi. Non ha bisogno di toccarmi. E' sensualità allo stato puro. La sua voce, in chat o al telefono; i suoi sms, mi preparano per quello che è il desiderio di entrambi. E' un'apparente contraddizione: i suoi occhi, dolci, di una bimba e i suoi argomenti, decisi, precisi, di donna "assoluta". La promessa: "ti scoperò". E non è la mia. |
E siamo sempre alle solite. Si, molti di noi devono uscire dal vaso, rimboccarsi le maniche e imparare ad amarsi. ______________ _Tom Toy su skype: tom.toy.4u |
Post n°9 pubblicato il 18 Aprile 2011 da TomToy
Adoro fare il birillo. ______________ _Tom Toy su skype: tom.toy.4u |
Post n°8 pubblicato il 12 Aprile 2011 da TomToy
Lo so, lo so. Il maschio va tenuto a debita distanza (quando non lo si vuole “dentro”). Eppure c’è una dote che gli va riconosciuta e che spesso trovo manchi alla donna. Avete presente quella carica inesauribile di tentativi, a rischio di diventare tediosi, pur di far breccia nelle attenzioni di una donna? Ecco, è quello che intendo. Non sto parlando dei “fini”, ovvero degli obiettivi che spingano un uomo a “tampinare” la donna e neppure dei metodi – che possono essere leciti, maldestri, fastidiosi o galanti. Sto parlando dello spirito che anima questo comportamento. Spesso la domanda è come faccia un uomo a non farsi “scrupoli”, a non riconoscere nessun tipo di presunto ostacolo, che sia morale, religioso o di coscienza. In effetti quando piaci ad un uomo lui non si chiede se hai un compagno o se sei sola; se hai dei figli a cui rendere conto o no; se hai una coscienza religiosa addestrata in un certo modo. Lui viene lì e tu capisci subito – istantaneamente, direi – che ha un interesse nei tuoi confronti (che lui neppure nasconde!). Ed ecco scattare il ciclone mentale installato ad-hoc nell’intimo femminile: “...caspita! guarda me!... il solito... carino è carino ma... sono sposata... non posso accettare... e poi qui c’è gente, che figura!... se gli sorrido non lo scrollo più... e poi? come mi presento davanti ai miei figli? che mamma divento?... ma ce l’ha l’anello al dito oppure...? si, cazzo!... non se ne fa niente!!!... finisco sto drink con le amiche, torno a casa... c’è la cena per “coso-lì” che devo preparare... minchia...”. C’è nulla da dire: Gli uomini sono bravi a concedersi sempre nuove possibilità. E’ un male questo? A pensarci bene – e a mente libera da preconcetti – NO, se le cose vengono fatte entro certi limiti di decenza. L’uomo ha la tendenza a voler migliorare la propria vita futura; la donna a elaborare troppo sulla propria vita attuale, a trovare i mezzi, se vogliamo, per sopportarla e portarla avanti così com’è strutturata. L’ideale non sarebbe imparare dagli uomini quel tantino che basta per vivere meglio? Lungi dal voler essere frainteso il mio ragionamento parte tutto da un concetto molto semplice: se trovi l’uomo che fa per te (e se credi di essere tu la donna adatta a lui) PRENDITELO! _____________ _Tom Toy su skype: tom.toy.4u |
Molte donne - e anch'io, negli ultimi tempi - si chiedono se il vero senso della Festa della Donna sia recepito dalla gente. Mi è spesso capitato che, al mio porgere gli auguri, qualche donna mi abbia fatto capire che non ci tiene o addirittura non li vuole, considerandoli una ipocrita forma di cortesia circoscritta ad una giornata. E come poter dare loro torto? La crescente commercializzazione dell'evento (stimata quest'anno in 300 MILIONi di euro) e la deviazione dall'originale concetto non hanno prodotto grandi risultati. Credo sia il caso di smetterla di chiamarla "festa". Giornata della Riflessione sulla Donna, è certamente più appropriato e rende meglio il concetto della ricorrenza. |
Inviato da: cassetta2
il 15/01/2024 alle 12:22
Inviato da: TomToy
il 09/07/2011 alle 17:07
Inviato da: lalillyviola
il 16/05/2011 alle 20:34
Inviato da: TomToy
il 16/05/2011 alle 19:53
Inviato da: vellutoscarlatto
il 30/04/2011 alle 12:47