E così mercoledì sera ho partecipato per la ventunesima volta nella mia vita ad un concerto di Bruce.
Lo so che detta così può risultare un'apertura volutamente ad effetto.
Ma in realtà, a conti fatti, 21 volte in 27 anni non sono poi così... troppe; e poi ai concerti di Bruce non "si assiste", ma si partecipa, appunto.
Non sono qui per recensire. Chi c'era sa, chi non c'era si arrangia e non potrebbe certo, dalle mie parole, capire.
Tornando da Milano, come sempre, si chiacchiera, un po' per non addormentarsi, e un po' perchè proprio c'è voglia di rivivere e ricordare.
E allora, quello che ci viene da dire è che si vede che il Boss è felice, e questo rende felici anche noi. I suoi 58 anni sono, come si dice, portati bene, ma non nascosti.
Ma quello che ti resta dentro è la sensazione che, al di là dell'energia e dell'entusiasmo Bruce ha una specie di "luce" negli occhi, che ti arriva fin dentro al cuore.
E che scuote, smuove e commuove.
Insomma capisci che stai vivendo e condividendo un pezzo, un bel pezzo di vita vera.
Il resto è musica potente, parole cantate urlando in coro a squarciagola, e l'immagine "epica" di una banda di amici sul palco, che fanno festa assieme a qualche migliaio di amici la sotto...
L'appuntamento n. 22 è già fissato per il 25 giugno, di nuovo a Milano, ma questa volta allo stadio. In un mondo con così poche certezze, non è affatto poco....
Inviato da: mai_piu_senza
il 23/04/2009 alle 00:52
Inviato da: venere.891
il 05/11/2008 alle 09:56
Inviato da: turistaorfanapv
il 14/10/2008 alle 17:15
Inviato da: turistaorfanapv
il 14/10/2008 alle 17:10
Inviato da: mai_piu_senza
il 29/09/2008 alle 05:02