Lo sguardo scorre sui ripiani dello scaffale. Alcuni libri li riconosco "a vista"... di altri devo leggere con un po' di attenzione il titolo (chissà perchè le case editrici non si sono mai messe d'accordo se scriverli dall'alto al baso o viceversa...).
Di alcuni ricordo vagamente l'atmosfera e se mi erano piaciuti, di pochissimi ricordo trama, frasi e dettagli, ma della stragrande maggioranza non ricordo più assolutamente nulla...
Passo gran parte del mio tempo a leggere, e dunque, non posso non chiedermi che ne è, che ne sarà di tutto quel tempo speso sulle pagine.
Mi piace credere (per consolarmi?) che di ogni riga, paragrafo, capitolo, anche di quelli che non ricordo più, resti qualcosa in me... ma il dubbio mi assale.
Leggo per cercare, per scoprire, forse per imparare. Certo leggo per stare bene, e in quelle tante ore so, ricordo che sono stato bene...
Ma, certo, quando sfoglio un volume del quale conservo un buon ricordo complessivo, e mi accorgo che in realtà non ricordo più nemmeno di cosa parla... torna il dubbio...
Ad esempio di "Leggere e amare" di Annamaria Testa (Feltrinelli 1993) possibile che mi ricordi solo del sottilissimo gioco di parole contenuto nel titolo?...
Inviato da: mai_piu_senza
il 23/04/2009 alle 00:52
Inviato da: venere.891
il 05/11/2008 alle 09:56
Inviato da: turistaorfanapv
il 14/10/2008 alle 17:15
Inviato da: turistaorfanapv
il 14/10/2008 alle 17:10
Inviato da: mai_piu_senza
il 29/09/2008 alle 05:02