UNHOLY

MILANO: VERSO CASA

Albeggia nel finestrino della mia carrozza e la città si risveglia. Sto tornando a casa con due fanali al posto degli occhi.

Come ogni prima notte in tenda non ho quasi chiuso gli occhi. Ci siamo infilati in tenda alle 01.00  passate, dopo aver saggiamente messo la sveglia per le 05.00. Il sant’uomo ne giro di 2 minuti ronfava di brutto e io me ne sono rimasto a sorbire il casino di un paio di sbarbati che non riuscivano a montarsi la tenda. Rincoglioniti forte ci alziamo all’ora prestabilita e si fugge verso stazione, senza avere ben chiaro dove sia…ma Lele fa miracoli, si sa…

Il Gods? Polvere, sudore e frastuono…una volta aggiunta la birra sai di essere a metà strada per il paradiso..

Lirismi a parte, un gran macello…non vedo l’ora di rifarlo!

Chiudo gli occhi con la testa contro il finestrino e aspetto di arrivare a casa. Missione compiuta.

Ho respirato mezzo quintale di polvere ma sono contento. Ho un chiodo nel cervello ma…

OGGI VA BENE COSì!

Goodnight dreammers!