Labirinto di Minosse

Di me e di te


A volte me lo dico, vorrei essere un uomo. Più o meno alto, barba che cresce, mani ampie. Normale. A volte me lo dico, questi panni che indosso non mi vanno bene per niente, tanto non è che comunicare con l’altro sesso sia così semplice. Mi illudo. Ci provo. Fallisco miseramente. Capita quindi che sotto una gonna indossi dei boxer per crederci almeno, almeno io, che sono uomo in fondo e non una donna soltanto. Hm… so già cosa state pensando, misoginia verso le donne? Innamorata del padre? Invidia del pene? ? State scherzando? Io amo le donne, amo il mio riflesso allo specchio quando lo vedo. Per ore a volte rimango a osservarlo e mi chiedo, ma chi è quella donna? Dio come è bella! Troppo bella, vorrei essere un uomo per imparare a capirla. Capirla? Hm… un pensiero da donna, non è vero? Quante volte un uomo riesce davvero a capire una donna? Quante? Solitamente appena la vede, il pensiero gli scivola altrove…  e va be’, scherzi della natura! Vorrei essere un uomo per dare a ogni donna almeno una possibilità, la speranza che dentro la blocca e poi le fa dire: - Lo sai? Ti aspettavo... Riuscite a capire? Riuscite a immaginare quanto bene la farei sentire, quanto felice di essere, quanto la riempirebbe la gioia di rendersi conto che non è più un’illusione? Riuscite a farvi un’idea di quanto potrà darvi altrettanto? Hm, vi ingannate ancora, credete che siano la dolcezza e la disponibilità a permettere questo? Non è così! O non del tutto almeno… L’animo femmina si contraddice spesso, vuole il battito continuo, quel tenere l’amo tenacemente teso. Ama il maschio proprio per questo, per la sua forza, la capacità di dividersi e quindi colmare sfaccettature su sfaccettature diverse, conquistandola, senza negarsi niente, senza sovrapporre. Mentre la femmina langue del suo ragionare a far stare insieme tutto, pensando e ripensando, l’uomo abbraccia senza distinzione. Ogni cosa ha già da sempre il suo stabilito posto. Per lui non c’è niente da dire, non c’è niente aggiungere, laddove la donna crea, inventa o distrugge. Tutto. Tutto, perché è l’unico modo in cui il mondo le può tornare. A volte me lo dico, vorrei proprio essere un uomo per soddisfare ogni donna e finalmente smetterla, smetterla di voler capire ogni cosa. Hm, capire? Ancora un pensiero da donna…