Tamboccina

Post N° 74

Sette Gennaio Duemilasette

[... Prima o poi mi scapperà un "duemilasei"...
Ci metto sempre dei mesi ad abituarmi
al cambio di anno col risultato
che non mi abituo mai...]

FINALMENTE SONO TORNATA A BOLOGNA!!!
E per questo sto ballicchiando come una tarantolata, il che può benissimo essere dati i miei recenti incontri con un paio di ragnetti pelosetti.
Un paio di cose da sistemare e poi tornerà tutto come lo lasciai il ventitre dicembre.
Se fossi rimasta altre ventiquattro ore a casa ci sarebbe stato il MIO giorno di ordinaria follia.
Ho rischiato il tracollo verso le tre del pomeriggio ma l'aria frizzantina nonchè satura di polveri sottili del capoluogo mi ha riportato a parametri vitali normali... e non da psicotica terminale!
Stasera mi coccolerò un po' in sana solitudine.
Programma della serata: preparazione di cenetta sontuosa a base di salmone, degustazione della predetta (ho scoperto da poco questo termine e devo dire che mi garba assai!) sul lettone, filmazzo, ronfronfronf... ma prima spero di riuscire a leggere un po'... devo assolutamente finire quel libroooooo!
Ma non stasera...

Pensiero abissale della serata: prima, mentre pulivo uno specchio, ho avuto il mio solito scontro con gli aloni..
Una volta mi dissero che essi si sarebbero manifestati solo
qualora avessi pulito il vetro contro luce solare.
Stasera scopro che la luce può benissimo essere artificiale.
Non si sfugge al terribile alone.
Ho la sensazione che si formino pure al buio,
e sghignazzino alla faccia tua.
Da notare come gli aloni somiglino a certe persone
di cui ti vorresti liberare ma che sono
sempre lì a torturarti come la goccia cinese.
O come i famosi gattini attaccati ai maroni (francesismo)...
gattini attaccati agli aloni...
o aloni attaccati ai...
vabbè, ho fame...