Creato da alfonso.piccarreta il 14/02/2009
Se tu dall'altipiano guardi il mare...

Tele Gibuti in onda

 

Prove tecniche di trasmissione. Il testo di una famosissima canzone di circa 70 anni fa accompagna la nascita del blog: vediamo come in un sogno tante navi e cerchiamo di comprendere per chi sventoli la bandiera. Dall'altipiano osserviamo l'evolversi degli eventi e parteggiamo per chi ci sembra più coerente con la sua storia e più in grado di intepretare le nostre esigenze.

 

DJIBOUTI JOKES

 

 

A GIBUTI

 

A Gibuti, nella ex Somalia Francese, un gruppo di persone sta cercando di dare vita ad una nuova esperienza. Cosa altro potevamo fare? Senza tessera del PD o di un altro Partito della sinistra, con un chiaro orientamento eterossesuale, con la convinzione che - nel pieno rispetto dei diritti di tutti - la famiglia è la famiglia naturale, composta da un uomo e da una donna e aperta alla procreazione dei figli... quale poteva essere il nostro futuro in Italia?

 

SCRIVI A...

 

Vuoi dirne quattro? Scrivi a alfonso.piccarreta@libero.it

 

Area personale

 
 

Cerca in questo Blog

 
  Trova
 

Archivio messaggi

 
 
 << Ottobre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 

FACEBOOK

 
 
 

Ultime visite al Blog

 
stefanekalfonso.piccarretaluchetto_luconeag.martinellirobtarantiniferrimichele_1972terrypascullimageolixfackaandreabianchi28884alfa332009hopelove10s.gremgiuseppefilizzola
 

REGOLE PER I COMMENTI

 

A partire dal 17/02/2010 non saranno più pubblicati i commenti di anonimi.

 

THE CAPITAL OF DJIBOUTI

 

 

Chi può scrivere sul blog

 
Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

GIBUTI IN UN MINUTO

 

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

 

 
« IL PRINCIPE E DON CICCIOCAIETANUS SIVE DIALOGUS ... »

ALGIDI CADAVERI

Post n°69 pubblicato il 16 Novembre 2009 da alfonso.piccarreta

Ricordo, saranno passati 15 anni o più, una pagina de Lo Stradone in cui campeggiava un articolo scritto da una penna locale che definiva i rappresentanti della Sezione DS di allora (o erano ancora PDS?) “algidi cadaveri”. La definizione mi piacque anche se l’utilizzo di una aggettivazione così aulica risultò un po’ ostica alle mie orecchie. Chi scrisse quell’articolo assegnava – ora come allora – alla parola una funzione determinante e risolutrice: la parola – meglio se virgolettata – ha il compito di sbaragliare il campo e mettere subito in chiaro da che parte stia la cultura.

 

Nel mio piccolo, provenendo da diversa scuola e non essendo professore, ritengo invece che sia la costruzione del periodo – senza deleghe alle parole “fattizze” – il luogo in cui si misura l’abilità di uno scrittore. Una scrittura piana non è necessariamente banale se la sua complessità può dispiegarsi a diversi livelli semantici (qui ci vuole il tecnicismo): mi diverto quando il lettore, posto davanti allo scritto, riesce comunque a ricavarne un senso e quando più lettori, posti davanti allo stesso scritto, riescono a cogliere differenti sfumature a secondo delle varie sensibilità. Per far questo però non ci devono essere intoppi – le parole difficili – e l’occhio deve giungere agilmente alla conclusione.

 

E’ una questione di retorica, ovvero di quell’arte dello scrivere che per più di 2500 anni si è insegnata nelle scuole e che da 40 anni è caduta nel dimenticatoio con il bel costrutto che vediamo ogni giorno. Tacito, d’altro canto, già parlava di decadenza della retorica – e non era ieri – sostenendo in un suo dialogo che l’arte oratoria si svilisce quando non c’è espressione democratica. I retori dell’età di Tacito, già lontani dalla nitidezza di stile di un Cesare o di un Cicerone, usavano le parole difficili, gli orpelli e forse anche già cospargevano le loro pagine di quelle inutili virgolette, così abusate dalle pur valide penne dei nostri concittadini.

 

Orbene, alcuni di quelli che furono definiti “algidi cadaveri” han preso le difese di un uomo di cultura minacciato – a loro dire – dalla barbarie di coloro che, pur senza istruzione, ricoprono un importante ruolo pubblico. “Professore tuttologo” sarebbe l’offesa pronunciata nella massima assise cittadina, una offesa che non regge comunque il confronto con “algidi cadaveri” e che testimonia invece una certa visione nel mondo. A guardar bene, infatti, è il titolo conferito alla persona (professore) ad essere l’oggetto di maggior scherno e non l’attributo (tuttologo): vi sono persone che si definiscono “professori” sedute nei banchi della maggioranza?

 

Professore, ovvero persona che, godendo di una stipendio fisso, può vivere ripetendo le medesime nozioni senza tenere in conto le modifiche e le innovazioni della vita di ogni giorno: questo intendeva dire la maggioranza. Il “tuttologo” è un qualcosa in più – suona quasi pleonastico (si dice così?); vi sono infatti nella nostra città professori ignoranti in una qualsivoglia materia?

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/Telegibuti/trackback.php?msg=8000995

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
ciccio.colonna
ciccio.colonna il 18/11/09 alle 10:22 via WEB
Egregio sig. Piccarreta, non riesco a capire perchè continua ad insultare pesantemente l'allora esponenti DS oggi tutti uniti nel PD. Qualcosa di personale di sicuro c'è. Una domanda: ma Lei, durante l'amministrazione Fiore, in quale partito militava? e che ruolo aveva?aveva ruoli amministrativi dirigenziali? Sono curioso di aver risposta, perchè proverei a trovare una ratio sensata. Quanto alla lettera di solidarietà dei GD e PD al prof. Bucci, Le dico che quel comunicato stampa non è frutto dei professoroni della sinistra, o di qualche altro professor baffuto, bensì dei GD, ed in particolare del neoeletto segretario, che, sbalorditi e stanchi dei nullologi del PDL, suo partito di riferimento, han preso carta e penna e hanno messo per iscritto la loro rabbia e la loro determinazione nell'impegno politico. Stop! A pensar mal si fa peccato! cordiali saluti
 
 
alfonso.piccarreta
alfonso.piccarreta il 20/11/09 alle 17:11 via WEB
Colonna, abbia pazianza, ma come posso essere io ad insultare se riporto quello che altri hanno pubblicato? Perché non si chiede invece chi ha scritto l'articolo cui ho fatto riferimento? Durante l'amministrazione Fiore io sono stato per 12 mesi Presidente del CdA ASIPU, in forza a Rinnovamento Italiano (e questo ella lo sa bene). Quello che ella non sa o non vuol capire è che rivestendo questo ruolo sono stato fatto oggetto di tentativi di concussione da parte di esponenti di primo piano dei DS: mi rendo conto che forse avrei dovuto denunciare il tutto alla magistratura... ma è sufficiente per alimentare un'antipatia motivata? Sulla lettera di solidarietà al prof. Bucci scritta dai GD non ho detto nè scritto nulla nè ho mai pensato che fosse stata scritta dai "professoroni": la solidarietà del PD o il punto di vista del PD si è espresso anche in consiglio comunale.
 
L.J.46
L.J.46 il 18/11/09 alle 11:11 via WEB
Come sempre Sig. Piccarreta scrive molto bene, pero' c'é una cosa che non ho capito ,( o che, mannaggia, i PROFESSORI non ci hanno insegnato?) ed é : ESSERE UN UOMO L I B E R O .
 
alfonso.piccarreta
alfonso.piccarreta il 20/11/09 alle 16:58 via WEB
Non creda L.J. 46 che scrivo quel che scrivo per ingraziarmi qualcuno o perché qualcuno mi dice cosa fare: non ho nessun ruolo politico al momento in nessun Partito. Mi guadagno il pane con le mie braccia e non devo dire grazie a nessuno per aver ricevuto "un posto". Ho delle simpatie politiche che coltivo liberamente. Mi perdoni, ma mi sento un uomo libero.
 
 
L.J.46
L.J.46 il 21/11/09 alle 12:42 via WEB
Sono contento per Lei Sig. Piccarreta se si "sente" un uomo libero.Sappia pero' che non bisogna SENTIRSI MA ESSERE UN UOMO LIBERO.Troppe volte involontariamente gente si sottomette senza accorgesene, é diventata un'abitudine ancestrale per noi POPOLO DEL SUD. Per la LIBERTA' bisogna lottare anche contro se stessi ogni giorno.Senza nessun rancore , Lei é un uomo intelligente ed é piacevole consultare il Suo blog anche se é a senso unico, la saluto, buona Domenica.
 
ciccio.colonna
ciccio.colonna il 20/11/09 alle 18:01 via WEB
"sono stato fatto oggetto di tentativi di concussione da parte di esponenti di primo piano dei DS": quello che scrive è davvero grave!!!Certo che avrebbe dovuto denunciare, ma permetta di dirle che non la credo, altrimenti lo avrebbe già fatto; le Sue accuse presunte sono inconsistenti. Conosco abbastanza bene il suo vittimismo e le falsità che è abituato a raccontare... evidentemente non gli è stato concesso di continuare a prendere indennità di presidente della municipalizzata dei rifiuti; mi sorge la domanda: chissà perchè? Una risposta me la immagino, ma non la dico. Lo giuro, non interverrò più su questo blog fatto di insulti, accuse e tante elucubrazioni mentali...proprio come il Suo padrone. cordialità ciccio colonna p.s.la prossima volta cerchi di essere sincero con L.J.46: anche a lui dice menzogne!
 
alfonso.piccarreta
alfonso.piccarreta il 21/11/09 alle 19:05 via WEB
Colonna, attenzione stai prendendo una cantonata di quelle grosse: non mi devo difendere su cose che sono di dominio pubblico. Fatti una chiaccherata con l'ex Sindaco Ruggiero Fiore sulla vicenda che ti ho detto (concussione da parte di alcuni DS sui criteri di assunzione dei lavoratori interinali) e non ti fare impapocchiare da altri. Da Presidente del CdA ASIPU io devolvevo quasi tutti il mio compenso al Partito ed anche questo risulta in maniera incontrovertibile. Mi sono dimesso per accordi interni come ti potrà confermare il mio successore Nicola Piarulli. Ti credevo più libero da condizionamenti e indottrinamenti: anche sul tuo conto evidentemente mi sono sbagliato.
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963