La tempesta in me

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Il vuoto

Post n°11 pubblicato il 06 Novembre 2008 da TempestaConfusa

La rabbia è dentro di noi. Poi la si riversa sui soldi che non ci sono, sull'amore  che ci tradisce, sull'amico che ci delude, ma l'insoddisfazione è in noi. Quel vuoto è in noi e nessuno lo può riempire. Riusciamo a riempirlo sono con altri vuoti (vedi i soldi, vedi la ricerca dell'amore eterno) ma questo non fa altro che allargare quel vuoto. I vuoti vanno riempiti ascoltandoci, ma purtroppo molti di noi (io sono il primo) temono i propri pensieri, i propri desideri al punto che non riescono neppure più a riconoscerli.

 
 
 

La conoscenza

Post n°10 pubblicato il 07 Agosto 2008 da TempestaConfusa

Quante volte ho cacciato da me quelli che giudico "pensieri immorali", con la paura di essere "sporco", di non meritare il ruolo sociale che ricopro. Poi con il tempo certi freni si allentano, e ti trovi a confrontarti con gli altri. E dal confronto comprendi quanto siano "normali" alcune espressioni del sè che difficilmente manifestavo. Ora con il dialogo cercherò di censurarmi di meno ma non sono convinto che chi mi è vicino comprenderà. Dovrà capire che costruire e coltivare un rapporto occorre dialogo, incontro ed anche sacrificio. Occorre complicità ed occorrono le giuste distanze da ruoli che non ci appartengono più come prima.

Io al dialogo ci credo ancora!

 
 
 

Non è tutto così logico

Post n°9 pubblicato il 31 Gennaio 2008 da TempestaConfusa

Insoddisfazione senza nome, senza volto che si prende parte di me e che spesso diventa angoscia, anch'essa senza "carta d'identità", senza alcun connotato! Ma la voglia di stare bene è tanta, soprattutto se ci sono tutto i presupposti per vivere in modo sereno. Allora questo malessere, questa male di vivere da cosa proviene? Da qualcosa di profondo che mi fa vedere la vita in modo sbagliato. Questa paura degli altri e avolte questa invidia verso gli altri che tutta quest'angoscia non la vivono. A viverla sono solo io nella mia solitudine! Non posso ocndividerla, danneggerei le persone che mi amano! Se ne parlo con chi non mi ama, mi sentirei ancora più debole ai suoi occhi e quindi avrei ancora più paura degli altri.

L'unica via è reagire, sempre. Reagire a questo sentire "dolorosa" l'esistenza, riflettendo e comprendendo sempre di più che motivi non ce ne sono o almeno, se un perchè c'è, riguarda il passato, un passato che non c'è più!

 
 
 

Rifletto

Post n°8 pubblicato il 16 Novembre 2007 da TempestaConfusa

Troppo malessere nei giorni passati, decido di smetterla un pò, di abbandonare le solite paranoie ed un pò ci riesco. Tre o quattro giorni con la voglia di reagire, di cambiare, di guardare le cose di sempre con occhi diversi. Ed ecco che una minima scintilla di desiderio nella vita la avverto. Non commento, osservo e continuo con questo sguardo. E' logico che io sia riuscito a cambiare solo lo sguardo, non ancora gli occhi, non è così semplice ed immediato! Ecco il venerdì, di nuovo l'ansia, voglia di scappare...quel poco di benessere sembra svanire, in una volata di secondi! Che angoscia, che delusione! Poi mi osservo, gli occhi hanno qualche lacrima al loro interno: mi manca papà e mi manca proprio oggi che il mio cucciolo compie gli anni! Forse inizio a dare un volto all'angoscia del momento! Finora ho sempre etichettato tutte le emozioni alla stesso modo: paura, depressione! Ora inizio a dare un nome, forse mi illudo, alle emozioni. Il risultato non cambia, il dolore non lo eviti, ma almeno la paura svanisce e resta il dolore, quello puro, quello che ho sempre temuto e al quale ho preferito "la malattia"

 
 
 

The winner takes it all

Post n°7 pubblicato il 14 Novembre 2007 da TempestaConfusa

 

Non voglio parlare
Di quello che abbiamo passato
Sebbene mi ferisca
Adesso è storia
Ho giocato tutte le mie carte
Ed è quello che hai fatto anche tu.
Non c'è più niente da dire


Nessun asso da giocare ancora

Chi vince prende tutto
Chi perde si sente una nullità
Accanto alla vittoria
Questo è il suo destino

Ero tra le tue braccia
Pensando di appartenerti
Credevo avesse un senso
Costruirmi un recinto
Costruirmi una casa
Pensando di essere al sicuro
Ma sono stata una sciocca
A giocare rispettando le regole

Gli dei tirano i dadi
A mente fredda
Mentre c'è chi quaggiù
Perde qualcuno di molto caro
Chi vince prende tutto
Chi perde deve cadere
E' semplice e chiaro
Perché dovrei lamentarmi.

Ma dimmi, lei ti bacia
Come ero solita fare io?
Si sente la stessa cosa
Quando lei ti chiama per nome?
Da qualche parte nel profondo
Dovrai pur sentire che ti manco
Ma cosa posso dire
Le regole vanno rispettate

I giudici decideranno
Quelli come me sopportano
Gli spettatori dello show
Restano in platea a guardare
Il gioco continua
Amante o amico
Tanto o poco
Chi vince prende tutto

Non voglio parlarne
Se questo ti rattrista
E posso capire
che tu sia venuto a stringermi la mano
ti chiedo scusa
se ti rattrista
vedermi così tesa e sfiduciata
ma vedi,
il vincitore prende tutto
il vincitore prende tutto..

 
 
 
 
 

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Un blog di: TempestaConfusa
Data di creazione: 04/10/2007
 

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