GIORNO DOPO GIORNO
QUI ORA
Fateci uscire o dateci la morte: così si sono espressi, in una lettera inviata al presidente della repubblica, un gruppo di ergastolani, sottolineando che la pena dell'ergastolo è dannatamente insopportabile, non degna di un paese civile.
Già, poverini: gente che ha (solo) stuprato donne e le ha ammazzate, ha sgozzato bambini, incaprettato, violentato a più riprese anziani, fatto saltare in aria auto di giudici, commesso omicidi della peggior specie, ecco tutta questa povera gente non merita di uscire dal carcere?non merita una riduzione della pena?non merita un premio?
Al di là della boutade, vorrei sottolineare che il numero di coloro che vengono condannati all'ergastolo è sempre di meno nel corso degli anni, perchè il giudizio abbreviato permette di fare al massimo 30 anni (il che equivale, nella nostra Italia, tra benefici di legge, buona condotta, sospensione della pena, indulti vari) a farsi se va bene qualche annetto di carcere.
Sì, ora e sempre all'ergastolo, possibilmente ampliandolo anche per altri reati. Tanto per essere chiaro.
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Più chiaro di così non poteva essere: Moqtada Al-Sadr, il capo degli imam sciiti iraqueni (non proprio l'ultimo cittadino di quel paese) ha dichiarato senza mezzi termini che le donne cristiane, nei paesi musulmani, devono essere costrette a portare il velo. "Se si rifiutano - continua Al-Sadr - dovranno essere segregate in casa". Chiaro? Bene, sorge un'osservazione: a casa loro facciano quello che vogliono (tanto la democrazia, l'islam, manco sa cosa sia), ma a casa nostra (nello specifico l'Europa) si adeguino o filare nei loro paesi, perchè non diventeremo le mecche o le casbah di nessun imam.
Altrettanto chiaro?
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Sto terminando la lettura del libro 'La partita dell'addio', buon romanzo di Nello Governato che narra la vicenda sportiva, e umana, di Matthias Sindelar, che fu il capitano del Wunderteam, la nazionale austriaca degli anni '30. Soprannominato 'Carta velina' per il suo fisico minuto, e il 'Mozart del pallone' per le straordinarie qualità pedatorie, Sindelar fu anche un esempio di virtù: lui, così osannato in tutti gli stadi, rifiutò, a costo della propria vita, di fare il saluto nazista davanti ad Hitler e a giocare per una squadra ormai asservita al regime totalitario. Esempi come i suoi fanno ben sperare anche nei momenti più tristi.
Un bel libro che andrebbe letto specialmente da quella feccia che, anche in questo blog, vomita livore antisemita.
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Questo è il brav'uomo che si era dato da fare per cercare l'omicida di Barbara Cicioni, la quarantenne orribilmente uccisa nei giorni scorsi a Perugia. In realtà, l'assassino era lui stesso. Una bella foto del bastardo.
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3 albanesi dirottano un pulman, ferendo 2 agenti di polizia. Drogati ed ubriachi. A casa altrui. E poi l'immigrazione è un beneficio...
Ecco la foto di uno di questi 'bravi ragazzi'
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Inviato da: ibiscusrosa
il 10/07/2007 alle 00:53
Inviato da: ibiscusrosa
il 09/06/2007 alle 01:21
Inviato da: incazzatanera71
il 03/06/2007 alle 23:48
Inviato da: yaya.7
il 29/05/2007 alle 16:52
Inviato da: ilprovenzale
il 29/05/2007 alle 16:34