La città di Santa Cruz de Tenerife ha fatto un censimento degli animali domestici animali attraverso il Collegio dei veterinari e ha stabilitoche nel comune ci sono 1.580 cani potenzialmente pericolosi.
Su un totale di 39.424 animali, ci sono 37.597 cani, 1.696 gatti, 7 cavalli e 124 altri animali.
Dal Dipartimento di Management e controllo ambientale della città di Santa Cruz, diretto da Julio Perez, ricordano che la detenzione di animali domestici in zone residenziali è subordinata alle loro condizioni igieniche ottimali, l'assenza di rischi per la salute e l'assenza di pericolo o disagio per i vicini o altre pesone.
L'ordinanza osserva che "i proprietari o detentori di animali domestici, potenzialmente pericolosi e non, sono tenuti a iscriverli al censimento entro tre mesi dalla data di nascita (o di trenta giorni in caso di acquisizione), cambio di residenza degli animali o del trasferimento temporaneo per un periodo superiore a tre mesi."
A questo proposito, sottolinea che "il mancato rispetto di tale obbligo può essere considerato un reato che è punibile con una multa da 30.05 a € 150,25."
L'identificazione dell'animale è fatto elettronicamente con un microchip non rimuovibile, o con un tatuaggio sulla pelle.
Entrambi i sistemi di identificazione essere eseguiti solo da un veterinario che esercita la professione in modo regolare.
Attualmente gli ispettori tecnici del Servizio di controllo e di gestione ambientale hanno lettori di microchip per verificare la corretta identificaione degli animali.
Il Servizio di Controllo e di Gestione Ambientale ha intrapreso un'intensificazione della campagna di sensibilizzazione al fine di sensibilizzare i proprietari di animali circa l'importanza di ottenere una licenza che garantisce la custodia degli animali.
Degli opuscoli informativi sono stati ristampati per raccomandare una serie di azioni al momento dell'acquisto di qualsiasi tipo di animale e le conseguenze di questa violazione delle regole stabilite dal Dipartimento di Protezione Comunale di regolamentazione e Animal Holding.
Con questo prospetto, Pérez spiega in una nota, "Vogliamo ricordare alla gente che ha un animale domestico una serie di obblighi e divieti che sono contenuti nella stessa ordinanza."
Oltre alla pubblicazione di questi opuscoli sono in corso altre attività di educazione ambientale, quali la distribuzione di poster nelle scuole e nelle varie associazioni del comune.
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