Ma la realtà del Graal è per fortuna ben altra cosa, ed è per questo che sfugge - e sfuggirà sempre - a qualunque riduzione romanzesca pop e persino alle discussioni pseudo-archeologiche su "dove" esso si trovi. A prevenire tutto, del resto, basterebbero le stesse parole di Chrétien de Troyes, il primo cantore del Graal, che nel suo Perceval le Gallois definisce il luogo dov'è custodita la sacra coppa "Castello delle anime", Château des animes. Questo accenno, evidentemente, lascia intendere come la dimora del Graal sia un luogo "diverso" da quelli rintracciabili sulle cartine geografiche: il che tuttavia non implica necessariamente la sua "irrealtà", almeno in spiritualibus.
G. Marletta, La riscoperta del Graal
Inviato da: sebastian_hermes67
il 06/10/2008 alle 21:19
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il 06/10/2008 alle 21:17
Inviato da: Breton_Quest
il 11/09/2008 alle 03:12
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il 25/07/2008 alle 21:05
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il 20/07/2008 alle 23:25