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I DATI DEI PEDOFILI IN CARCERE.
Al fronte della nuova emergenza pedofilia il Ministero di Giustizia ha dato i numeri ufficiali sui detenuti pedofili italiani. I pedofili incarcerati sono al momento ben 1.322. Tra questi 400 stranieri e ben 98 donne (ma qualcuno non diceva, parlando dei casi di abusi nelle scuole materne italiane che non esiste la pedofilia al femminile? - mah forse ricorderò male io). La regione che ospita nelle proprie carceri il numero maggiore di predatori di bambini è la Lombardia. Seguono Sicilia (204), Piemonte (145), Lazio (112) e Campania (106). 289 sono in attesa di giudizio e 129 sono appellanti, 71 ricorrenti e 819 hanno una condanna definitiva. 14 sono invece internati. L’età invece è la seguente: 323 nella fascia tra i 30 e di 39 anni, 321 tra i 40 e di 49 e ben 262 tra i giovani nella fascia 21 – 29 anni. Un dato a margine ha a che fare con internet: 5 miliardi di dollari è il giro di affari del business della pedofilia.
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Post n°8 pubblicato il 15 Ottobre 2008 da Shardana10
I Casalesi prima di Natale uccideranno Saviano e la scorta dice Roberto... Che dovrei fare? Continua tutto come prima. Non ho mica altra strada che resistere, resistere, resistere . Non cambia niente, l'importante è tenere la testa sollevata. Ragazzi, non fatevi strappare il diritto alla felicità. In privato sono diventato una persona non bella - scrive - diffidente al di la' di ogni ragionevolezza''. E se ritiene di aver ottenuto l'attenzione sul tema della camorra con il suo libro come mai era accaduto prima, l'autore di Gomorra ha deciso di andare via anche per la solitudine in cui e' costretto a vivere. Nemmeno una casa vogliono affittarmi a Napoli, appena sanno chi sara' il nuovo inquilino'' dicono che ''sono dispiaciuti assai ma non possono'' e gli amici mi hanno detto ''ora basta, non ne possiamo piu' di difendere te e il tuo maledetto libro. E' un eroe del nostro tempo amara quella terra che ha bisogno di eroi a cui dobbiamo far sentire che ci siamo |
Post n°7 pubblicato il 13 Ottobre 2008 da shardana0
25 novembre 2008 Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Anche quest’anno il 25 novembre 2008, si celebra la giornata internazionale contro la violenza sulle donne e quindi anche la giornata della vergogna per noi uomini. Sì, una giornata che dovrebbe far arrossire di vergogna tutti quegli uomini che violentano, quelli che sanno e che sono d’accordo e quelli che sanno ma che fanno finta di non sapere. Non comprendo perché siano le donne a organizzare questa manifestazione anziché gli uomini, gli uomini veri, quelli che non violentano, non picchiano, non maltrattano, già perché sono quegli uomini che hanno il sacro santo dovere di aiutare e difendere le donne, donne come le proprie madri, come le proprie mogli, come le proprie sorelle e come le proprie figlie. Sono questi uomini che devono avere il coraggio di schierarsi e unirsi alle donne per combattere questi esseri ignobili perché solo uniti si può vincere. Come già detto chi non lo fa si rende complice è ha sulla coscienza quei 14 milioni di donne italiane che nel corso della vita sono state oggetto di violenza fisica, sessuale o psicologica; di queste, circa 1.100.000 hanno subito lo stalking (comportamenti persecutori) e, strano ma vero, la maggior parte delle violenze sono ad opera del partner e la stragrande maggioranza non è mai stata denunciata. Uomini datevi una mossa, non perderete la vostra virilità |
Post n°6 pubblicato il 13 Ottobre 2008 da Shardana10
25 novembre 2008 Giornata internazionale contro la violenza sulle donne Accendi anche tu una candela, mostra la solidarietà e la voglia di cambiare questo percorso! Copia ed incolla l'intero messaggio e facciamolo girare, oppure crea un nuovo messaggio nel nostro blog ed incollalo direttamente qui (la lista dei partecipanti verrà pubblicata sul nostro sito)! Facciamolo girare! Facciamoci sentire! Accendiamo tante candele ed illuminiamo questa giornata! La sera tra il 24 ed il 25 novembre, accendi anche tu una candela e mettila vicino alla finestra... per un attimo saremo tutti più vicini! Dal blog laquilonerosaonlus |
Post n°5 pubblicato il 10 Ottobre 2008 da Shardana10
MATERNITÀ SENZA RISCHI Ogni minuto nel Terzo mondo 380 donne restano incinte, 190 affrontano gravidanze indesiderate, 110 soffrono di complicanze legate alla gravidanza, 40 sperimentano aborti a rischio, 1 muore. 45 milioni di donne incinte non ricevono alcuna assistenza e 300 milioni soffrono di postumi dovuti a una gravidanza non assistita, il 47% partorisce senza assistenza ostetrica professionale e il 70% non riceve alcuna cura nelle prime 6 settimane dopo il parto. La maggior parte delle morti avviene durante il parto o subito dopo per mancanza o eccessivo costo dei servizi sanitari, carenza di mezzi di trasporto, condizioni igieniche inadeguate, precario stato di salute (dati UNFPA e OMS). Ci sono voluti secoli, ma pian piano qualcosa si muove per fermare la strage invisibile di madri nel Terzo mondo, infatti, tra le tante associazioni, anche attrici, modelle, scienziate: tutte insieme per aiutare le donne del Terzo Mondo a partorire senza rischi. Volete dare ima mano? Cominciate con una firma. (fonte internet) |
Post n°4 pubblicato il 07 Ottobre 2008 da Shardana10
Oltre 14 milioni di donne italiane sono state oggetto di violenza fisica, sessuale o psicologica nella loro vita. La maggior parte di queste violenze arrivano dal partner (come il 69,7% degli stupri) e la grandissima maggioranza (oltre il 90%) non è mai stata denunciata. Solo nel 24,8% dei casi la violenza è stata ad opera di uno sconosciuto, mentre si abbassa l'età media delle vittime: ben un milione e 400mila (il 6,6%del totale) ha subito uno stupro prima dei 16 anni. (Fonte Repubblica) Ma siamo veramente uomini? |
Inviato da: marco.1968_m
il 20/01/2009 alle 15:48
Inviato da: strega74_1
il 18/11/2008 alle 22:00
Inviato da: io_contro_le_cozze
il 02/11/2008 alle 23:09
Inviato da: violadelpensier_1965
il 26/09/2008 alle 13:55