Da Napoli a Palermo

Pure in Libia c'è "la negazione di Dio" anche nel Regno Due Sicilie si individuava un "tirranno"

Oggi          Domani?

Nella faccenda libica (e in tutte quelle dei cosiddetti paesi canaglia) ci vedo lo stesso identico uguale medesimo  copione delle vicende che portarono all’annessione del Regno delle Due Sicilie al carignano (scelto appositamente come nuovo governante) e alla caduta dei Borbone.

1) Stessi  attori:  il capitalismo finanziario internazionale, Inghilterra e Francia, i ribelli interni  (sette carbonare sovversive) collegati educati e sovvenzionati  da Parigi e Londra ;

2)Uno stato:  in pieno sviluppo economico,  piuttosto ricco, con  riserve auree considerevoli, uno stato  che sfuggiva alla grande usura, senza debito pubblico perché si sottrasse alla grande usura ( Signoraggio) dei banchieri , buone prospettive per  lo spolpamento;

3) la creazione del mostro tiranno, Ferdiando II di Borbone la "Negazione di Dio",  con martellante propaganda di stampa internazionale aiutata dalle dalle dicerie dei  ribelli interni . Anche Gheddafi è dichiarato tiranno e il suo è un "regime".

4) la risposta  “al grido di dolore” con l’invasione per esportare le “libertà”, oggi dette democrazia.

Che ne fu della Nazione?:

a)      I ribelli settari finirono in parlamento subalpino (i trenta denari) , il parlamento del designato a instaurare la democrazia: il Savoia-Carignano che faceva il gioco e sottostava al  capitalismo internazionale.

b)      La Nazione fu sotto assedio per  combattere la reazione del popolo che stava meglio quando stava peggio su tutta la linea: lavoro, commercio, tasse basse e poche (solo quattro fra cui sui beni immobili, dei ricchi cioè)  dignità di cittadinanza, assistenza sociale (attribuita per volontà del sovrano ai conventi che dovevano prestare servizi di istruzione pubblica, sanità, raccolta di orfani, trovatelli  e mendicanti  insegnando loro un lavoro per “lucrarsi la vita”).

c)       Tutto fu spazzato via: I banchi svuotati dalle loro riserve auree, le fabbriche trasportate all’invasore, l’istruzione sospesa, i beni ecclesiastici svenduti  a favore di invasori e traditori interni, la stampa imbavagliata perché non si doveva raccontare e tutte le malefatte compiute dal nuovo dominatore furono attribuite all’antico governante;

d)      Il popolo ridotto in soggezione emigrò in massa per fame e disperazione  (libertà personali sottratte, tartassati  di tasse per rastrellare la liquidità in circolazione e appianare il debito pubblico del nuovo dominatore) … MA …

LA DEMOCRAZIA  ERA INSTAURATA: c’era lo Statuto Albertino (e non importa che il Carignano avesse il potere di sciogliere le camere, cambiare le leggi, fare veto) CHE SODDISFAZIONE!!!

Come per noi, ex duosiciliani, la stampa tacerà su questi obbrobri e quando i libici saranno pezzenti  in cerca di lavoro girovagando per il mondo si dirà loro come è stato detto e si dice di noi “meridionali”: “razza di fetenti , pezzenti fannulloni incapaci di rimboccarsi le maniche".

 Prima

Dopo