Terrymaso
L'intelletto annulla il fato : finchè un uomo pensa, egli è libero..
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C'è TUTTA UNA VITA IN UN'ORA D'AMORE
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VIVERE UNA SOLA VITA
IN UNA SOLA CITTÀ
IN UN SOLO PAESE
IN UN SOLO UNIVERSO
VIVERE IN UN SOLO MONDO
È PRIGIONE.
AMARE UN SOLO AMICO
UN SOLO PADRE
UNA SOLA MADRE
UNA SOLA FAMIGLIA
AMARE UNA SOLA PERSONA
È PRIGIONE.
CONOSCERE UNA SOLA LINGUA
UN SOLO LAVORO
UN SOLO COSTUME
UNA SOLA CIVILTÀ
CONOSCERE UNA SOLA LOGICA
È PRIGIONE.
AVERE UN SOLO CORPO
UN SOLO PENSIERO
UNA SOLA CONOSCENZA
UNA SOLA ESSENZA
AVERE UN SOLO ESSERE
È PRIGIONE.
CI SONO MOMENTI DI SOLITUDINE CHE CADONO
all’improvviso come una maledizione,
nel bel mezzo di una giornata.
Sono i momenti in cui l’anima vibra più.
Amore è il fatto che tu sei per me il coltello
col quale frugo dentro me stesso.
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Post n°203 pubblicato il 27 Aprile 2012 da terrymaso
La maledizione della moglie "cerva"2 CommentiIn genere sono scettica su ogni forma di magia nera,di casi misteriosi e inspiegabili su cui la scienza non può intervenire razionalmete..tendo ad attribuire la nascita di questi eventi "inspiegabili" alla mera fantasia della mente umana.Ma una storia particolare,raccontatami qualche tempo addietro,mi ha portato a riflettere ancora una volta sulla veridicità o meno della Magia,e nello specifico sull'efficacia o meno della "iettatura",ovvero quel malaugurio,quella stragoneria che si invoca ai danni di qualcuno.Qualche giorno fa andai a far visita ad una mia zia,alquanto avanti con l'età ormai;parlando del più e del meno uscì in argomento il rapporto che aveva col marito,quand'esso era ancora in vita.Mi raccontò della profonda devozione che la legava a lui;mia zia è stata la tipica donna "concubina" meridionale di quei tempi:obbediva puntualmente ad ogni sua volontà,lo assecondava,lo affiancava in ogni circostanza senza osare mai contraddirlo.Tanto amore e tanto rispetto evidentemente però,non furono sufficienti ad evitarle il tradimento.Con profonda discrezione,la zia ammise di essere a conoscenza dei molteplici tradimenti che il marito le riservò.La cosa che più mi ha stupita nel sentirla parlare,è stata la sua ira non tanto nei confronti del coniuge infedele (sempre citato con parole colme di devozione e affatto),quanto invece nelle amanti.In particolare la zia mostrava rabbia e rancore verso una donna:l'amante "preferita" del marito,quella a cui teneva più di ogni altra,quella che,secondo mia zia,le avrebbe anche regalato un figlio.Solo una mera supposione la sua,non supportata da alcun test scientifico..ma non secondo lei.La zia mi disse di essere certa su quanto sostenuto e mi spiegò anche il perchè.All'epoca,quando si scoprì che la donna eri in dolce attesa,lei colma di odio e di ira le inveì contro;raccogliendo tutte le sue forze,le lanciò una maledizione:se il bambino che portava in grembo non avesse portato i geni dello zio,sarebbe dovuto nascere bello,forte e vigoroso,se invece il bambino fosse stato figlio del marito,allora sarebbe dovuto essere la "croce" a vita della madre,storpio e disabile.Il verdetto si ebbe il giorno del parto.Nacque un bambino con disfunzioni fisiche,e col tempo si capì anche mentali;un bambino assolutamente non in grado di autogestirsi e tutt'oggi (penso abbia almeno 25 anni) incapace di muoversi e spostarsi se non con l'ausilio della madre che gli fa da balia.Pura casualità o maleficio avverato?Penso non avremo mai una risposta,ma di certo la storia lascia perplessi... « Largo alla creativit... | Main | L'eta'?..solo un'inv... »Commenti:Piu' che altro meglio tacere, considerando i rapporti di parentela.Scritto da Cristallo_Blu on maggio 28, 2010 at 06:44 PM CEST #..ed io che sono STREGA nel DNA, taccio... ;)Scritto da MiRa on maggio 31, 2010 at 02:38 PM CEST |
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