Terrymaso

C'è chi sostiene che la morte sia solo la fine della vita terrena,un momento di passaggio all'Eterno che implica la cessazione vitale solo del corpo,non dello spirito.

C'è chi predica la reincarnazione in qualcosa:animale,pianta o oggetto che sia,essa implicherebbe il processo di purificazione dal male trapassando di vita in vita.

E poi c'è chi,nella visione più materialistica della situzione,vede il vuoto,il nulla,la fine di tutto!

A prescindere dal fattore religioso che potrebbe influire o meno su ognuno,tutti ci siamo chiesti almeno una volta nel nostro intimo,tutti ci siamo interrogati sul mistero della morte.

Cosa viene dopo?Che ne sarà di noi?

Nella mia ottica estremista e materialista,la risposta che mi sono data è sempre andata in un'unica direzione:dopo la morte non può esservi nulla.La morte del corpo sancisce la FINE.

Il famigerato "aldilà" è una mera invenzione umana,un appiglio creato dall'uomo per auto illudersi,per garantirsi un'apparente serenità durante l'arco della sua vita,ma in realtà dopo la morte..regna il vuoto!

 

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Commenti:

Viviamo in un mondo fatto da materia dove però stento a pensare che ogni minimo mio pensiero, ogni minima mia sensazione, ogni minimo mio sentimento e dolore sia frutto solo di reazioni chimiche che avvengono nel nostro corpo. Energia pura che vive dentro di noi, sotto forma di anima. Io non so se credere al paradiso o all'inferno come me l'hanno sempre raccontato, mi piace però pensare e sperare che nell'aldilà ci sia qualcosa. Se no che senso avrebbe la vita? Nascere e vivere per poi scomparire per sempre? Io penso che comunque sparisce il corpo... ma l'anima rimane sempre. Io mi sento mia nonna vicina, una nonna che è morta un anno prima che nascessi io e che voleva assolutamente vedermi nascere. Era come se mi chiamasse... Io la sento come una specie di energia. Come una specie di angelo custode. E credimi, passerò per un pazzo psichiatrico, ma nei momenti di difficoltà questa energia la sento.. :-)

Scritto da Davidino on maggio 10, 2010 at 01:53 PM CEST #

Voglio ripostare poi una frase pubblicata sul mio blog qualche tempo fa, di Jim Morrison che a me fa davvero riflettere... forse perchè sto tutti i giorni a contatto con la morte e con le persone che soffrono.. "Che senso ha una vita in cui nasci senza chiederlo e muori senza volerlo?" Io me lo chiedo sempre.. ma un senso dovrebbe pur averlo...

Scritto da 87.8.151.154 on maggio 10, 2010 at 01:56 PM CEST #

Voglio ripostare poi una frase pubblicata sul mio blog qualche tempo fa, di Jim Morrison che a me fa davvero riflettere... forse perchè sto tutti i giorni a contatto con la morte e con le persone che soffrono.. "Che senso ha una vita in cui nasci senza chiederlo e muori senza volerlo?" Io me lo chiedo sempre.. ma un senso dovrebbe pur averlo...

Scritto da Davidino on maggio 10, 2010 at 01:56 PM CEST #

Proprio quello che penso io,sarà dura come affermazione,sarà troppo materiale ma infondo penso che noi,in questa vita siam solo di passaggio.Oggi io,domani un altro.Ognuno indistintamente e senza cognizione di causa,è creato con uno scopo:dare il suo contributo a far girare il mondo,oltre questo non vedo null'altro.

Scritto da terrymaso on maggio 10, 2010 at 02:14 PM CEST #

penso che noi siamo di passaggio sulla terra,siamo nati dalla terra e chissa se quando moriremo andremo in cielo?Siamo x insegnare e apprendere...su quello che ci circonda;penso cmq che dopo la morte ci sarà qualcosa che ci aspetta,non un nulla ma forse qualcosa che non siamo riusciti a completare sulla terra...nel'adilà lo dovremmo finire!

Scritto da ANGELO on maggio 10, 2010 at 03:40 PM CEST #

Il mio è un sentimento altalenante in merito a questo tema...alle volte credo ci sia un proseguio della nostra esistenza in un'altra dimensione, forse confortata, questa mia idea, da segni più o meno tangibili, più o meno frutto dell'interpretazione. Mi riferisco a persone a noi care che ci danno segnali della lora esistenza in un altro mondo...poi pero' ti rendi conto che forse quello è solo un mero strumento per renderci la vita meno dolorosa, per incoraggiarci ad affrontare la vita a volte difficile e farci pensare che dopo questo percorso terreno, qualcosa o qualcuno ci aspetta e quindi rende meno freddo, sterile e angosciante il tutto...ma quando mi prende la razionalità, quasi sempre, credo che non esiste proprio nulla e che rimarrà il vuoto di tutto cio' che siamo e siamo stati...Cosa ho scritto non lo so, ma credo abbia reso l'idea!

Scritto da 151.67.233.73 on maggio 10, 2010 at 06:07 PM CEST #

sono i soliti discorsi esistenziali, è ovvio che non esista risposta. pensare ad un DOPO fa parte del processo mentale con il quale la paura sopprime l'oggettività... non è più facile vivere al meglio questa vita? cosa significa doversi far carico di qualcosa di cui non conosciamo l'esistenza? e se voglio mangiare mangio! se volgio rovinarmi mi rovino! tanto sia che esista qualcosa sia che non esista nulla non saremo mai comunque gli stessi!

Scritto da maky on maggio 10, 2010 at 06:48 PM CEST