Un cuore spezzato... un cuore distrutto... un cuore strappato via con
forza... un cuore pugnalato... un cuore frantumato... è un cuore a cui
è stato privata la possibilità di battere. Sarebbe sbagliato dire che
fa male, perché il cuore è la sede della nostra anima... dove stanno le
nostre emozioni, la nostra gioia, il nostro dolore, la nostra speranza,
la nostra disperazione, il nostro amore, il nostro odio...
everything... essere privati del cuore vuole dire essere provati di
tutto.
Nessuna persona ha il diritto di prendere il nostro cuore e di
farne ciò che vuole... e se noi siamo talmente stolti da farcelo
sottrarre via... è l'ora di andare a riprenderselo, ma anche se
riusciamo a risistemarlo dentro di noi abbiamo soltanto messo un cuore
a pezzi.
Eppure, nulla è perduto: ogni sua parte... seppur rovinata e
inquieta... è ancora viva... e non aspetta altro che essere ricucita
insieme alla altre, aspetta che un meraviglioso e delicatissimo filo
giunga per poterlo ricongiungere alle altre parti.
Questa meravigliosa speranza... che cammina fianco a fianco con la tristezza!
Due compagne... e l'una che non riesce a fare a meno dell'altra... e insieme percorrono una strada che non si sa dove porti.
Nel frattempo ricordano insieme i momenti passati, quei frammenti di ricordi troppo
dolorosi per un cuore troppo sofferente per poter commentare con
serenità quei momenti preziosi.
Tu, nostro muscolo apparentemente invulnerabile... tu, che batti
più forte o subisce forti arresti quando le nostre emozioni toccano
l'apice della loro esistenza. Ti preghiamo di essere forte, ancora una
volta, di riuscire a farci sopravvivere, ma soprattutto ti preghiamo di
non far perdere la rotta alla speranza, perché far camminare da sola la
tristezza vuol dire non aver mai più la possibilità di ritrovare la via
di casa.
Inviato da: leon1970
il 01/01/2009 alle 15:19
Inviato da: Anonimo
il 11/06/2008 alle 17:33
Inviato da: ka300m
il 20/05/2008 alle 14:38
Inviato da: ka300m
il 14/05/2008 alle 16:02
Inviato da: temperinogiallo
il 04/05/2008 alle 22:19