The Scope Italia

05/10/2010 - Direttori Colonie Difendono Produttore Pillola Suicida

LUMINAIRE - Il processo di Pierre Allendreau, l'uomo accusato di produrre e distribuire la pillola suicida "Liberty Pill", ha visto una svolta inaspettata quando quelli che erano stati dichiarati vittime dal Pubblico Ministero si sono posti in difesa dell'accusato.

"Lui non cercava di guadagnarci. Lui ha venduto ad un prezzo base, e ne avrebbe fatte quante ne richiedevamo. Avremmo voluto pagare molto di più", ha detto Hebark Tooten, direttore della colonia mineraria in Postouvin. Un altro direttore proveniente dallo stesso sistema, Freid Lefebre, ha detto "E' l'unico che ci ha protetto dall'essere delle vittime. Se gli Sansha arrivano per noi - chiunque di noi - il CONCORD non ci pouò aiutare, le forze unite degli Imperi non ci potranno aiutare... di chi dovremmo fidarci? dei capsuleer* ? Ci ucciderebbero anche se potessero fermare il raid dei Sansha. Quali altre opzioni abbiamo?"

Il Pubblico Ministero ha chiesto il rinvio del processo, cosa che il giudice ha negato. La file dei testimoni che parlavano a difesa dell'accusato è continuata. Gael Sorchine, altro direttore di un'altra colonia che contattò Allendreau per comprare le pillola suicida, ha detto "La Nazione** ci promette la morte della libertà, i capsuleer* ci promettono morte. Se in questo caso siamo noi le vittime, non è il Sig. Allendreau che ci ha fatto tali".

*: Riferito ai giocatori. Secondo la storia del gioco, i giocatori, sarebbero individui abbastanza fortunati da aver superato le prove della vita e quindi ad esser risuciti ad ottenere accesso alla più avanzata tecnologia di viaggio spaziale disponibile. però, per ottenrene il controllo indviduale, bisogna diventare parte della nave che si andrà a pilotare, e quindi "integrarsi con essa attraverso il pod, una speciale capsula che può essere adattata a qualunque fisiologia e tecnologia spaziale.

**: Riferito agli Sansha. Per ulteriori informazioni consultare l'Evelopedia oppure il mio post tradotto