Fritto misto...

Mi ricordi S.Tommaso! Cercherò di essere sintetico perchè ho notato che non manchi certo di un intelligenza libera e disponibile.Io personalmente ho vissuto esperienze paranormali(sempre da stabilire cas'è normale e dove si trova il suo limite). Qualunque sia la storia, è sempre da credere, perciò è inutile proseguire. Alcuni testimoni sono ancora reperibili,però per me non ha nessuna importanza che gli altri ci credano o meno. C'è gente che vive nella massima povertà in luoghi assurdi e distanti da noi senza sapere cosa sia un computer.E se tu avessi la possibilità di descriverlo a loro, forse non ti crederebbero!...Cos'è normale?...Se tu mi saprai stabilire esattamente i parametri vaghi della normalità,io potrò essere più chiaro e credibile.---ciao,a presto.

Ahime!! Non saprei definire la normalita', e poi del resto tu mi scrivi :> la mia povera mente non riesce ad assimilare il concetto di Normale al massimo potrei dirti : Normale = Tutto cio' che non e' TheMaker0. ma il garzanti recita : Norma = precetto, regola generale che prescrive la condotta da tenere in determinati casi o per raggiungere determinati fini.

Ciao Gianlu!avevi un blog e nn me l'hai detto?!cattivo :( ELLAPEPPA;però,che discorsoni che girano qui!!Cmq io al paranormale ci credo e qualche assagino ne ho avuto anch'io.Il problema,in questo campo è quello di sempre..saper distinguere le cose vere dalle taroccate ;)

Scusa Manu, se non te l'ho detto esplicitamente, pensavo che ci fossi gia' passata...mi perdonerai lo so!un Bacione di scuse..:-*

A me purtroppo non è mai capitato di avere esperienze paranormali...dico purtroppo perchè sono sempre divisa fra la razionalità e l'intangibile, cui credo abbastanza. Veramente esperienze altrui avrei da raccontarne un casino...Te ne racconto un paio, vissute da mia zia. Quando era piccola, una volta si è persa in una strada del suo paese, perdendo anche di vista la sua amica del cuore. In questa via diceva di aver visto tante porte e tante persone sedute sulle soglie che la chiamavano, e fra queste anche sua madre; però era una monella ed è scappata via. Quando è tornata a casa la madre l'ha rimproverata e lei ha raccontato quello che aveva visto. Intanto era tornata anche la sua amica e aveva visto le stesse cose. Le due madri, che non sie erano mosse da casa, conoscevano quella via, e sapevano che lì non c'erano porte. Quella era chiamata la 'Via degli incantesimi' e un sacco di bambini si sono persi lì. Poi un'altra: mia zia sempre piccola era in una campagna e si stava avvicinando ad un gregge, quando un certo punto si è vista arrivare incontro un pastore che le ha dato uno spintone. Lei si è messa a piangere e sua madre è arrivata di corsa. Al posto del gregge c'era un burrone e nessuno l'aveva visto, il pastore non c'era più ma l'aveva salvata. Un'altra: mia madre adolescente stava partecipando ad una seduta spiuritica di quelle per scherzo, sai... Ad un certo punto la tavoletta ha segnato la frase 'Le chiavi ah ah ah'. Tutti si sono messi a ridere pensando in uno scherzo di qualcuno di loro, ma mia madre si è sentita gelare, perchè aveva capito chi stava scrivendo: un suo amico morto giorni prima in un incidente. Nessuno lo sapeva, ma lei una volta gli aveva fatto uno scherzo, gli aveva nascosto le chiavi della macchina.

...anche nella mia famiglia si raccontano storie piu' o meno simili...tipo le tue ..canti di bambini in case disabitate,e per di piu' i miei genitori hanno visto un esorcismo...ma io continuo a essere profondamente scettico , tendo sempre a cercare spiegazioni razionali ma cmq sento una parte di me che ci crede...grazie del contributo...un beso :**** moltiplicato per 4...