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Sarà una sfida al Femminile, quella per concorrere alla portona di Governatore, ops Governatrice pardon, della Regione Lazio. Dopo il caso Marrazzo, che sicuramente sarebbe stato ricandidato se le vicessitutini personali non lo avrebbero travolto, si cerca di sistemare le cose alla Regione, e si sa che le donne riescono sempre a sistemarle e riodinare i casini dei maschi, hanno come dire, un dono di Natura, anche se quì da rassettare c'è molto, c'è da riordinare la scrivania, ristabilire prioprità, spazzare via ogni vago ricordo passato, senza contare  poi che la poltrona su cui si siederà farà fatica a freddarsi ancora per un po'. Ma non ho ancora detto i nomi delle due pretendenti, il Pdl schiera Renata Polverino, ex segretaria dei sindacati Cisnal e Ugl, famosa anche perchè fu accusata, di aver gonfiato i suoi iscritti al fine di avere una maggiore forza al tavolo dei sindacati riuniti, che tanto volle, accuse che non raccolse. Segretaria Generale della Fondazione del Terziario, è detta "Renata la Tosta"; il Pd invece schiera Emma Bonino, Radicale votata al PD, attuale Vice Presidente del Senato, militante di tante battaglie umanitarie (come le mine antiuomo) ed ex Commissario Europeo. Quello che è sicuro è che chiunque sarà eletta, sarà la prima donna ad essere Presidente di una Regione, poichè fino ad ora sono state rilegare alle fasce di Sindaco o al massimo alle poltrone di Provincia.