CreativaMente

Da più parti eccheggia questa sinistra constatazione. Da Veronesi a Crepet ai loro epigoni più o meno accreditati, è un coro di lamenti sulla scarsa virilità fisica e psicologica dei maschietti delle nuove generazioni.

Stretti tra la marcia trionfale delle fanciulle "in corriera", l'abbraccio mortifero di mamme sempre più incombenti, la scarsità di money che consiglia di rimanere fino alla pensione con i propri genitori, i dubbi e gli scarsi riferimenti valoriali di questa epoca narcisista i pargoletti 20-40enni sarebbero sull'orlo di una crisi di nervi.

Molte giovani amiche mi descrivono il seguente scenario: serata al pub, piacevole incontro con un coetaneo, qualche effusione, scambio di cellulari e poi il nulla... Nessuna richiesta di nuovo contatto, black out assoluto.  Di fronte a queste curiose vicende mi vien fatto di ricordare che "ai miei tempi" saremmo andati in ginocchio da Varese a Cremona per incontrare una possibile conquista.

Forse (anzi sicuramente) eravamo più sfigati, affamati, meno distratti dalle infinite possibilità della comunicazione virtuale. Ma tant'é.

Avete capito? vorrei sentire la vostra opinione su questo importante argomento. In fondo si tratta solo della sopravvivenza della specie...