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Oggi, alla stazione, ho fatto qualcosa che sarebbe meglio evitare: andare alla toilette.
Non avevo altra scelta. Non ce l’avrei mai fatta a raggiungere il bar più vicino. Il punto della mia riflessione, ovviamente, non è la pipì.
Appena entrata, sono stata festosamente accolta dall’ omarino addetto alle pulizie, che gentilmente
(UE’ SIGNO’. IL CESSO DEI FIMMINI STA APPENA PULITO. ITE IN QUELLO DEI MASHHCHI. ITE CHE’ MI SHHPORCATE STO CAZZ’E’PAVIMIENTO), mi ha dirottata nel bagno degli uomini causa pulizie. (?).
Ero così presa dall’urgenza che subito non li ho notati. Dopo, mentre mi specchiavo,la mia attenzione è stata catturata da un’invasione di membri. Sì, membri. Le pareti erano interamente tempestate di falli, alcuni appena stilizzati, alla rupestre, altri più particolareggiati, ma tutti con la medesima caratteristica: clamorosamente enormi!
Ora, non ricordo di aver mai disegnato una vagina, e non mi pare di averlo visto fare neanche dalle mie amiche, perciò non credo di capire: cosa diavolo spinge un maschio a disegnare membri? Di sicuro tra bambini farà ridere, ma dubito che il bagno della stazione sia stato preda di un’orda di infanti, e per di più armati di pennarello… Magari per scandalizzare le ragazzine…anche se le ragazzine di adesso non so da cosa possano essere scioccate…e comunque non lì. Quello è un luogo per uomini.
Continuo a non capire. Perché?